Il presidente Cirio: “La nuova intesa ci consente di risparmiare oltre 80 milioni l’anno rispetto al piano approvato dalla giunta Chiamparino”.
La Regione Piemonte, con i Ministeri delle Finanze e della Salute, ha raggiunto l’intesa sulle rate del piano di trasferimento sanità, dopo l’invito della Corte Costituzionale a ridefinire l’intesa. L’accordo prevede per il 2024 il pagamento di 220 milioni, di 153 nel 2025 e 2026, 152 nel 2027 e nel 2028. Entro fine anno verrà modificata la legge regionale per recepire il nuovo accordo.
Queste le dichiarazioni congiunte del presidente Cirio e degli assessori Tronzano (Bilancio) e Riboldi (Sanità): “Questo nuovo accordo col governo consente al Piemonte di risparmiare oltre 80 milioni l’anno rispetto al trasferimento previsto dall’intesa precedente, che ammontava a 240 milioni annui. Le nostre aziende sanitarie pagano entro i termini di legge ed è sufficiente un trasferimento inferiore a quello previsto dal centrosinistra, in anni in cui le ASL faticavano a pagare in tempo. I piemontesi possono stare tranquilli: non c’è alcun buco di bilancio né nuovi debiti da coprire. I conti della sanità piemontese sono in ordine, come ha recentemente certificato la Corte dei Conti”.