La sentenza della Corte Costituzionale ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’articolo 3, comma 1, lettera b), della legge della Regione Piemonte che regolamenta le “Norme in materia di edilizia sociale”, permetterà a 80 cittadini alessandrini di poter accedere a pieno titolo alla graduatoria per l’assegnazione di un alloggio di edilizia sociale.
La decisione della Corte fa venire meno l’obbligo introdotto dalla Regione che richiedeva ai candidati di avere residenza anagrafica o attività lavorativa esclusiva o principale da almeno 5 anni nel territorio regionale e da almeno 3 anni, anche non continuativi, nell’area comunale.
Il Comune di Alessandria, nell’attesa della sentenza, aveva inserito “con riserva” le famiglie a rischio esclusione. Ora, dopo la decisione della Corte, queste famiglie saranno integrate a pieno titolo nella graduatoria.
Così l’assessore alle Politiche Abitative del Comune di Alessandria, Enrico Mazzoni: “La notizia è positiva, specialmente ora che siamo a ridosso dell’approvazione della graduatoria. Aspettavamo questa sentenza da oltre un anno e finalmente possiamo confrontarci con criteri chiari per la formazione degli elenchi”.