Nell’intermeeting LIONS organizzato dal club Alessandria Host, in collaborazione con i club Alessandria Marengo e Bosco Marengo Santa Croce, è stato ospite Matteo Zallio (al centro della foto), architetto alessandrino di 31 anni che vive e lavora in Irlanda e dice di sé “faccio il ricercatore ma mi sento un inventore”. E’ stato relatore sul tema: “Startup: neologismo o azione culturale?”.
Zallio ha un curriculum di tutto rispetto: è docente presso il Dublin Institute of Technology e docente ospite alla Loughborough University (UK), Università di Genova e Universidad de Guadalajara (MEX), nonché CEO della startup Déan Design Lab, con alle spalle molti riconoscimenti importanti a livello internazionale.
L’ultima delle sue invenzioni, che si chiama “Tailt”, ha ricevuto gli onori della cronaca per via della sua “potenziale capacità di salvare vite” ed è stata premiata con il “Future Leading Lights Award” dalla Irish Road Safety Authority.
Tailt è un sistema integrato di ‘luci intelligenti’, posteriori e anteriori, che si può installare su qualsiasi bicicletta, che permette un sostanziale incremento della sicurezza, adatto a chi utilizza le due ruote per recarsi al lavoro o per allenarsi.
“Per ora è solo un prototipo – ha spiegato Matteo Zallio – ma una società irlandese che recapita la posta a domicilio è interessata a testare il prodotto sulle biciclette in dotazione agli oltre mille dipendenti, e il brevetto potrebbe diventare presto realtà”.