Legge di Bilancio 2022: in sintesi alcune delle norme contenute nel testo approvato dal Consiglio dei Ministri.

Nella seduta del 28 ottobre 2021 scorso il Cdm ha approvato il disegno di legge che reca la Manovra di Bilancio 2022: in breve una  sintesi di alcune delle norme e novità riguardanti anche il Superbonus che nel corso dell’anno 2021 ne è diventato il tormentone per antonomasia.

La nuova  legge di bilancio per il 2022 si muove su quelle linee di  percorso che  sono le coordinate individuate e precisate  nella Nota di aggiornamento al Def, che prevedono la continuazione e la  prosecuzione di una politica di bilancio espansiva per fare in modo di sostenere l’economia del nostro paese che fino a questo momento ha dato importanti segnali di ripresa. Dunque, un’ ulteriore fase di rafforzamento per fare in modo che  duri e aumenti il tasso di crescita nel breve e medio termine, rafforzandolo con la messa in atto di investimenti e delle riforme previsti dal PNR acronimo del  Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

Sono state prese importanti  misure fiscali e  di sostegno alle imprese, tra queste si segnalano sinteticamente :

  • differimento della Plastic tax e la Sugar tax al 2023 (articolo 3 del Titolo II )
  • riduzione dal 22% al 10% dell’Iva su prodotti assorbenti per l’igiene femminile (articolo 4 del Titolo II della bozza) ;

Come cita L’articolo II del testo

  • al fine di ridurre la pressione fiscale sui fattori produttivi, con appositi provvedimenti normativi è disposto l’utilizzo di un ammontare di risorse  a decorrere dal 2022 destinato alla riduzione:
    • dell’Irpef cioè l’imposta sui redditi delle persone fisiche che ricordiamolo è quella principale nel nostro paese, con l’obiettivo di ridurre il cuneo fiscale sul lavoro e le aliquote marginali effettive, da realizzarsi attraverso sia la riduzione di una o più aliquote di cui all’articolo 11, comma 1 del decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n.917, sia una revisione organica del sistema delle detrazioni per redditi da lavoro dipendente e del trattamento integrativo
    • dell’aliquota dell’Irap (imposta regionale sulle attività produttive).
  • Proroga della detassazione ai fini IRPEF dei redditi dominicali e agrari dichiarati dai coltivatori diretti e imprenditori agricoli; la precedente norma si fermava fino al 2021 ora con il nuovo disposto si arriva al 2022 (articolo 6 del Titolo II)

Ma è l’articolo 8 del Capo I (Misure per la crescita e per il sostegno alle imprese) che contiene disposizioni molto importanti per moltissimi cittadini contribuenti.

  • C’è la proroga generalizzata delle detrazioni per recupero edilizio, eco bonus, sisma bonus e bonus verde, con scadenze differenziate:
    • Per quanto riguarda il Super bonus 110%,per gli interventi effettuati su edifici unifamiliari da persone fisiche, il Super bonus spetta per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2022, solo se:
      • alla data del 30 settembre 2021, risulti effettuata la comunicazione di inizio lavori asseverata (CILA), ovvero, per gli interventi comportanti la demolizione e la ricostruzione degli edifici, risultino avviate le relative formalità amministrative per l’acquisizione del titolo abilitativo;
      • per gli interventi eseguiti da persone fisiche con ISEE non superiore a 25.000 euro annui su unità immobiliari adibite ad abitazione principale.

In tutti gli altri casi, il termine ultimo per concludere i lavori per beneficiare del super bonus 110% resta confermato al 30 giugno 2022,con grande delusione di chi si aspettava quanto meno di arrivare fino al 31 dicembre 2022.

Come diceva qualcuno la speranza è l’ultima a morire e, magari durante l’iter parlamentare per la sua approvazione tale punto al pari di altri che hanno lasciato l’amaro in bocca ai più, potrebbe essere modificato e si potrebbe arrivare in ultimo alla tanto fatidica data del 31.12.2022.

  • Al momento l’agevolazione tranne i casi trattati si ferma al 30 giugno 2022

 

  • Invece per gli interventi (compresi quelli effettuati su edifici oggetto di demolizione e ricostruzione) effettuati dai condomìni e dalle persone fisiche proprietarie uniche o in comproprietà di edifici composti da 2 a 4 unità immobiliari distintamente accatastate, la detrazione spetta anche per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2025, nella seguente misura decrescente.
    • del 110% per le spese sostenute fino alla fine del 2023
    • del 70%per le spese sostenute nel 2024
    • del 65%per le spese sostenute nell’anno 2025.
  • Per gli interventi effettuati dagli IACP(ed enti aventi le stesse finalità sociali dei predetti istituti, istituiti nella forma di società ) e dalle cooperative edilizie, l’agevolazione del super bonus 110% potrà protrarsi  fino al 31 dicembre 2023, ma con la condizione che alla data del 30 giugno 2023 siano stati già ultimati lavori per almeno il 60% dell’intervento complessivo previsto.
  • Al comma 5 sempre del medesimo articolo si parla del Bonus facciate che è confermato fino al 31 dicembre del 2022, ma con la riduzione dell’aliquota di detrazione, per le spese sostenute nel 2022, la detrazione sarà pari al 60%(mentre fino al 31 dicembre 2021, rimane fissata al 90%).

All’articolo 9 invece si concretizza il credito d’imposta per beni strumentali infatti per questa misura molto importante per le imprese che competono sui mercati internazionali e dunque fanno dell’innovazione il loro punto di forza vi è ancora la norma attesa dalle aziende e cioè:

  • proroga del credito d’imposta per investimenti in beni strumentali «Transizione 4.0» e del credito d’imposta per investimenti in ricerca e sviluppo, in transizione ecologica, in innovazione tecnologica 4.0 e in altre attività innovative.
  • All’articolo 10 il rifinanziamento della “nuova Sabatini“ per assicurare e dare continuità alle misure di sostegno agli investimenti produttivi delle micro, piccole ,medie imprese.

Queste sono solo alcune delle misure previste. Torneremo a trattare della bozza della legge di Bilancio e delle sue numerose disposizioni in prossimi articoli, anche sulla base delle modifiche che sicuramente via via saranno approvate.

Michele Minardi

Di Fausta Dal Monte

Giornalista professionista dal 1994, amante dei viaggi. "La mia casa è il mondo"

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