ROMA (ITALPRESS) – L’editoria italiana è oggi la 1^ per dimensione in Europa e la 6^ al mondo.
Il 2023 si è chiuso con un giro d’affari di 3,439 miliardi, stabile rispetto all’anno precedente.
I primi dati del 2024, riferiti al solo mercato trade che riguarda saggistica e narrativa, segnano tuttavia una fase di stagnazione del comparto, con le vendite a quota 675,8 milioni. Confermata la buona capacità di imporsi all’estero, con 7.838 diritti di traduzione venduti, stabili rispetto all’anno precedente e quadruplicati rispetto al 2001. Sono questi i dati principali del Rapporto dell’Associazione Italiana Editori.
/gtr
Il 2023 si è chiuso con un giro d’affari di 3,439 miliardi, stabile rispetto all’anno precedente.
I primi dati del 2024, riferiti al solo mercato trade che riguarda saggistica e narrativa, segnano tuttavia una fase di stagnazione del comparto, con le vendite a quota 675,8 milioni. Confermata la buona capacità di imporsi all’estero, con 7.838 diritti di traduzione venduti, stabili rispetto all’anno precedente e quadruplicati rispetto al 2001. Sono questi i dati principali del Rapporto dell’Associazione Italiana Editori.
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