L’assessore regionale al Commercio, Agricoltura e Cibo Paolo Bongioanni è stato in visita, su richiesta di Cia Alessandria, in alcune aziende particolarmente colpite dai danni del maltempo degli scorsi giorni nella pianura alessandrina. Accompagnato dai dirigenti Cia Daniela Ferrando e Gabriele Carenini (presidenti provinciale e regionale) e da Paolo Viarenghi (direttore provinciale), Bongioanni si è recato in azienda da Roberto Dominici a Felizzano e nell’azienda Agrisolero, a Solero.
I danni causati da grandine, vento e nubifragio, domenica scorsa, sono stati ingenti nell’area di Solero, Quattordio, Felizzano, Masio, Oviglio, in aggiunta alle zone del Casalese del 21 giugno scorso (Valmacca, Bozzole, Pomaro, Borgo San Martino, Giarole). Disintegrate le colture cerealicole, orticole, frutticole e pioppeti; strappati gli impianti di irrigazione a terra; capannoni scoperchiati; fango a invadere centinaia di ettari. Per molti agricoltori la stagione è persa, le risemine sono impossibili da attuare perché è troppo tardi per le tempistiche agricole.
Cia Alessandria, in collaborazione con Cia Piemonte, ha chiesto all’Assessore l’apertura dello stato di calamità per gli eventi catastrofali del 21 giugno e del 7 luglio, la sospensione dei mutui o crediti di imposta, storno dei costi di produzione sostenuti su raccolti persi.
Riguardo alle assicurazioni, il contributo passa dal 65% al 40% e non tutti gli eventi sono più assicurabili. Economicamente gli agricoltori non riescono a sostenere la spesa assicurativa, per cui è necessario rivedere il sistema assicurativo italiano, come Cia sostiene da anni.
Bongioanni attende la segnalazione e la stima dei danni definitivi per preparare con Cia una proposta concreta da presentare al Governo, per dare una prima risposta ai territori e agli agricoltori colpiti.