Sono 280 in totale i posti di lavoro con contratto a tempo indeterminato messi a bando dalla Regione Piemonte: 50 per la categoria C, riservata ai diplomati, e 230 per chi ha un titolo di studio di laurea. Questi i numeri dei bandi di concorso pubblicati dall’amministrazione regionale in questi giorni.
Come ha sottolineato l’assessore regionale al Personale, la Regione Piemonte torna ad assumere dopo molti anni di stasi. Si tratta di un’ottima notizia per chi è alla ricerca di un impiego di carattere pubblico, ma è soprattutto una buona notizia per l’amministrazione pubblica piemontese, che potrà così contare su una decisa implementazione del personale.
Grazie al lavoro svolto in maniera esemplare dagli uffici, anche nei mesi più difficili della pandemia, sono state individuate le aree a più elevato bisogno di personale, anche in ragione dei numerosi pensionamenti degli ultimi anni e della necessità di immettere risorse umane ‘fresche’ nelle strutture. Sono state così focalizzate le necessità alle quali questi bandi potranno dare una copertura ottimale a tutte le funzioni individuate. In particolare, la categoria C prevede 50 posti per il profilo di ‘collaboratore amministrativo contabile’ e richiede il possesso del diploma di scuola superiore, mentre la corposa categoria D richiede una laurea o titolo equipollente differenziati a seconda dei profili professionali e offre ben 230 posti per: 50 ‘Istruttori addetti ad attività in materia di agricoltura e foreste’, 26 ‘Istruttori addetti ad attività di pianificazione e gestione ambientale e delle risorse naturali’, 54 ‘Istruttori addetti ad attività tecniche del territorio’, 30 ‘Istruttori addetti ad attività economico-finanziaria’ e 70 ‘Istruttori addetti ad attività amministrativa e giuridica’.
I requisiti richiesti sono molto specifici e prevedono, tra le altre cose, anche le prova di lingua straniera e di capacità informatiche. Ci sarà una preselezione, non prevista per chi già lavora all’interno della struttura della Giunta Regionale, e successivamente una prova scritta e una orale. Ad ogni prova sarà assegnato un punteggio che andrà a costruire la graduatoria finale dei futuri dipendenti della Regione. Come evidenziato dall’assessore regionale al Personale, questo concorso è stato studiato in modo da mettere l’accento sulle competenze e sulla qualità dei candidati: è infatti fondamentale per l’amministrazione pubblica poter contare su un ricambio così importante per il personale che porterà avanti il futuro di tutta la struttura.
Le domande di partecipazione devono essere compilate on line entro l’11 ottobre seguendo le istruzioni dei Bandi 192, 193,194,195 e 196 pubblicati sul sito dei bandi regionali all’indirizzo https://bandi.