ROMA (ITALPRESS) – Rimuovere le barriere agli investimenti, attuare interventi pubblici mirati e sviluppare l’unione dei mercati dei capitali. Sono alcune delle proposte che la Banca Europea per gli Investimenti ha avanzato in un rapporto sul settore tecnologico, con l’obiettivo di sostenere le imprese innovative e offrire loro un’alternativa al trasferimento all’estero per ottenere migliori opportunità di finanziamento. Lo studio della BEI sottolinea l’importanza di aumentare gli investimenti nelle scale-up per permettere all’Unione europea di assumere una posizione di leadership tecnologica e competere a livello globale. Colmando il divario di finanziamenti, potrebbero emergere progressi in settori come le tecnologie verdi, l’intelligenza artificiale e l’informatica quantistica. Le dimensioni ridotte e la bassa profondità dei mercati dei capitali dell’Unione europea limitano la capacità delle imprese innovative di raccogliere capitale, proprio nella fase di scale-up, quando la disponibilità di finanziamenti in Europa è inferiore rispetto ad altri mercati. Questo rallenta l’accumulo di capitale e ostacola la crescita, la produttività e l’occupazione. Il rapporto suggerisce di potenziare la profondità del mercato dei capitali, in particolare di quello del capitale di rischio.
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