ROMA (ITALPRESS) – Al 31 dicembre 2023 in Italia c’erano 16,2 milioni di pensionati, di cui 7,8 uomini e 8,4 donne. L’importo lordo erogato è stato di 347 miliardi. Il dato è uno di quelli contenuti nel rapporto annuale dell’Inps. Sebbene siano il 52% del totale dei pensionati, le donne percepiscono solo il 44% dei redditi pensionistici, 153 miliardi contro i 194 degli uomini. Le pensioni anticipate o di anzianità sono quelle più elevate, in quanto generalmente riconducibili a carriere lavorative più lunghe, con un importo medio di 2.034 euro mensili, a fronte di pensioni di vecchiaia di 964 euro, di invalidità di 1.090 euro e al superstite di 810 euro mensili. Le prestazioni assistenziali si attestavano intorno ai 488 euro. Nel 2023, le somme liquidate dall’ Inps sono state stabili rispetto all’anno precedente e pari a circa 1,5 miliardi. Di queste il 56% erano prestazioni previdenziali e il 44% assistenziali, con importi medi rispettivamente di 1.292 e 483 euro mensili. Queste ultime sono cresciute per il terzo anno consecutivo, anche se meno rispetto ai due anni precedenti, dopo la flessione che si era registrata nel 2020, dovuta alla pandemia e al blocco delle visite mediche per le invalidità civili, che rimangono la categoria prevalente.
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