La Centrale del Latte di Alessandria e Asti ha ricevuto stamani l’importante visita istituzionale del Ministro delle politiche agricole, alimentari, forestali e del turismo, Gian Marco Centinaio, presso la sede di Viale Massobrio 10/12 ad Alessandria. A fare gli onori di casa il Presidente della Centrale alessandrina, Gian Paolo Coscia, insieme al Sindaco del capoluogo, Gianfranco Cuttica di Revigliasco e all’On. Riccardo Molinari.
Dopo una breve visita guidata allo stabilimento di produzione, il Ministro è stato protagonista di un momento di confronto sui temi caldi del comparto agricolo, industriale e turistico.
A introdurre i lavori il Presidente Coscia che ha ricordato come la missione della Centrale del Latte resti immutata dal lontano 1933, anno della sua fondazione: “Assicurare la qualità di alimenti fondamentali quale sono il latte fresco e i suoi derivati insieme alla responsabilità sociale nei confronti dei territori serviti e delle sue comunità. Ne sono un esempio il sostegno costante a enti caritatevoli ma anche e soprattutto la diffusione della cultura alimentare tramite incontri divulgativi e campagne di comunicazione realizzate insieme al Comune di Alessandria, all’ASL e al sistema educativo e della ricerca”. E proprio sul legame tra Comune e Centrale del Latte si è soffermato l’On. Molinari, capogruppo alla Camera dei Deputati della Lega e autore della proposta di legge per mantenere la partecipazione degli Enti Locali nel capitale delle Centrali del Latte: “Mi fa particolarmente piacere la larga condivisione tra le diverse forze politiche nel difendere il valore della partecipazione pubblica e della tutela delle nostre eccellenze locali e nazionali nei confronti dei grandi player stranieri”. Il Sindaco di Alessandria, Cuttica, ha poi ricordato come “anche la Pubblica Amministrazione guarda all’esempio della filiera virtuosa della Centale per riprodurne il modello, ad esempio utilizzando la blockchain per verificare in tempo reale e con la massima trasparenza tutte le procedure e le gare pubbliche”.
L’intervento del Ministro Centinaio si è focalizzato sul ruolo dell’agricoltura tradizionale in grado di guardare al futuro: “La Centrale del Latte di Alessandria e Asti rappresenta al meglio la filiera giusta, dove alla qualità del prodotto e al controllo del processo si affiancano la capacità tecnologica di trasformazione industriale e di relazione con la grande distribuzione e con i consumatori finali. Se non siamo in grado di mettere intorno allo stesso tavolo produttori, trasformatori e distributori, difficilmente riusciremo a tutelare le richieste del mondo agricolo. Il mio Ministero è fortemente impegnato ad adottare questa politica per tutte le diverse filiere e a coinvolgere anche le associazioni dei consumatori e il mondo della ricerca scientifica”. Ma come difendere il Made in Italy in un momento particolarmente delicato per tante eccellenze produttive (vedasi il caso Pernigotti)? Risponde così Centinaio: “Evitando di limitarsi a sostenere i trasformatori e tornando a difendere i produttori, in particolare quelli che stanno facendo volare l’export di qualità”.
A interloquire con il Ministro i rappresentanti del mondo agro-industriale che hanno avanzato richieste precise al governo.
Per Confagricoltura, il Presidente provinciale Luca Brondelli di Brondello: “Il comparto agricolo necessita di un vero e proprio Piano Strategico in grado di aprire un confronto a tutto campo con le industrie e la grande distribuzione”. Per Coldiretti, il Presidente provinciale Mauro Bianco: “Occorre rafforzare il dialogo e la collaborazione con le agroindustrie del territorio e attivare le filiere in grado di esprimere i valori comuni dell’identità territoriale, della trasparenza e della sostenibilità”. Per CIA, il Presidente provinciale Gian Piero Ameglio: “Il comparto zootecnico della nostra provincia riveste un ruolo particolarmente significativo sul territorio, in termini di gestione delle aree marginali e montane. Risulta fondamentale valorizzarlo con nuove iniziative”.
A presentare la nuova campagna di sensibilizzazione sull’importanza del latte made in Italy (“Verde-Latte-Rosso”) è stato, poi, Roberto Morello, Presidente di Confcooperative Fedagripesca Piemonte: “Intendiamo richiamare l’attenzione sul valore fondamentale del nostro latte e sul potenziale ruolo da traino dell’agricoltura per il rilancio turistico del Piemonte e dell’Italia tutta”. Infine Maurizio Miglietta, Presidente di Confindustria Alessandria che ha ricordato il valore delle tante eccellenze locali che integrano agricoltura e industria: “Chiediamo uno sforzo al Governo per sostenerle e valorizzarle da un punto di vista turistico”.