La Giunta Comunale, nella seduta di ieri, mercoledì 24 luglio, ha approvato la Delibera n. 176 / 18060 – 343 relativa al Piano di Riequilibrio pluriennale del Comune di Alessandria che chiude con un disavanzo di circa 75 milioni di euro.
A seguito della richiesta della sezione regionale di controllo della Corte dei Conti sull’approvazione del Rendiconto 2016, il Comune di Alessandria ha proceduto alla rideterminazione dei risultati di amministrazione per gli anni 2012 – 2017, con l’approvazione in Consiglio Comunale, lo scorso 16 maggio, della delibera n. 69/84/191/18060 che definiva un risultato negativo presunto di amministrazione al 31/12/2018 pari a euro 68.159.576,46 dei quali è stato necessario tener conto per la successiva approvazione del Bilancio di previsione 2019/2021.
Il Consiglio Comunale, con deliberazione n. 75/95/202/18060 in data 6 giugno 2019, ha approvato il conto consuntivo 2018, confermando il disavanzo di amministrazione precedentemente individuato, in attesa, come previsto dalla Legge, della attivazione di un piano di riequilibrio pluriennale corredato del parere dell’Organo di revisione economico finanziario.
I servizi dell’ente si sono subito attivati per la predisposizione del piano effettuando una ricognizione complessiva nei vari settori che ha determinato un complessivo disavanzo di amministrazione di importo pari a euro 75.058.588,24 per il quale deve essere attivata la procedura di riequilibrio finanziario.
Questa cifra è stata determinata da una serie di voci differenti e peculiari di questo Ente non strettamente riconducibili a debiti certi, liquidi ed esigibili:
- rideterminazione dei risultati di amministrazione degli esercizi 2012/2017:
euro – 46.887.506,73
- risultato di amministrazione 2018 (disavanzo dovuto all’adeguamento degli accantonamenti al fondo crediti dubbia esigibilità e rischi contenzioso):
euro – 21.272.069,73
- riaccertamento dei residui attivi e passivi come richiesto dalle linee guida della Corte dei Conti in sede di piano di riequilibrio finanziario pluriennale:
euro – 4.651.384,07 (residui passivi cancellati: + 372.273,87; residui attivi cancellati: -5.023.657,94);
- debiti per partite fuori bilancio riconoscibili ai sensi dell’art. 194 TUEL:
euro – 55.554,09 (debito non precedentemente segnalato relativo al Settore Lavori Pubblici, Infrastrutture, Manutenzioni e Verde Pubblico, Servizi Cimiteriali, Disability ed Energy Manager e Gestione servizi a rete)
- debiti per interessi moratori di ritardato pagamento:
euro – 882.538,36
- analisi dei rischi legali da contenzioso:
euro – 1.309.535,26
Sulla base di disposti legislativi, il piano di riequilibrio avrà durata ventennale e troverà copertura come segue:
esercizio 2019: euro 1.109.313,66
esercizio 2020: euro 3.497.662,48
esercizio 2021: euro 3.497.662,48
esercizi dal 2022 al 2039: euro 3.938.467,63
Il documento così approvato dalla Giunta Comunale passerà ora al vaglio del Consiglio, nelle sedute già calendarizzate in questi giorni per l’approvazione.
“Abbiamo lavorato duramente in questi mesi per cercare di risolvere questo problema che abbiamo ereditato dal passato. E’ vero che il disavanzo è aumentato rispetto alle precedenti previsioni, ma ci teniamo a precisare che si è una decisione prudenziale per tutelare l’Ente di fronte a tutti i rischi che il Comune potrebbe correre in futuro. Non è escluso che questa cifra, nel corso del tempo, possa essere rideterminata al ribasso, in caso di scenari a nostro favore. Si tratta di una cifra che non corrisponde a un concreto debito materiale da restituire – hanno spiegato, di concerto, il sindaco, Gianfranco Cuttica di Revigliasco e l’assessore alle Finanze, Cinzia Lumiera -. Dovremo ripianare la somma in 20 anni, ma continueremo a lavorare per favorire il recupero delle entrate e la diminuzione delle spese, oltre a mettere in atto progetti di riordino organizzativo – gestionale i cui effetti di natura finanziaria e patrimoniale si vedranno, nel corso dei prossimi anni. Nonostante tutte queste difficoltà, l’anno 2019 chiuderà in equilibrio”.
Michele Minardi