ROMA (ITALPRESS) – “E’ vero che la crescita del Pil è asfittica, ma i Paesi in declino demografico fanno fatica a fare Pil, e l’Italia è uno di questi Paesi. Questo è un problema gravissimo che non possiamo nascondere sotto il tappeto. Qualcosa abbiamo fatto, dobbiamo fare di più e appena ci saranno le condizioni, lo faremo”. Così il ministro dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, intervenendo ad Atreju, l’evento di Fratelli d’Italia al Circo Massimo, a Roma.
Poi ha continuato: “La manovra non cambierà assolutamente. Noi abbiamo fatto delle previsioni estremamente prudenziali sulla finanza pubblica e questa revisione del Pil potrebbe arrivare allo 0,7%. Non ci cambia i numeri di finanza pubblica, anzi, siamo certi che otterremo risultati migliori. Siamo rimasti tra i pochi in UE a fare meglio delle promesse ed è singolare trovarci con noi che stiamo per approvare il bilancio e francesi e tedeschi che non sono in grado di farlo. Questo fa in modo che l’Italia stupisca in positivo”.
Questa la conclusione del ministro: “Bisogna puntare sugli investimenti, questa è la logica dell’Ires premiale. Si dice: se tu imprenditore hai fatto utili e, invece di distribuirli, li tieni in azienda e li investi, o incrementi l’occupazione, hai uno sconto sulle tasse. Un meccanismo apparentemente semplice che siamo riusciti a fare, tra sabato e domenica vedrà la luce. Abbiamo lavorato e ci siamo arrivati”.
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