Veduta esterna dello stabilimento ex-Ilva di Novi Ligure

Dopo l‘incontro a Novi con sindaci e sindacati e il documento unitario e condiviso consegnato al ministro Urso giovedì, arriva il via libera della UE al prestito-ponte: 320 milioni. 

Chiorino e Cirio a colloquio col ministro Urso (di spalle)

Alberto Cirio, presidente della Regione Piemonte, ed Elena Chiorino, vicepresidente e assessore al Lavoro della stessa, hanno commentato così:Il via libera della Commissione Europea al prestito ponte di 320 milioni di euro per Acciaierie d’Italia è la notizia che aspettavamo ed è la conferma che la strada intrapresa dal Governo Meloni è quella giusta: il piano industriale per l’ex Ilva predisposto dai commissari è sostenibile e ora il Governo può proseguire nel percorso di rilancio degli stabilimenti del gruppo che in Piemonte dà lavoro a oltre 600 persone, oltre all’indotto. Proprio giovedì abbiamo fatto il punto con il ministro Urso sulla situazione degli stabilimenti di Novi Ligure, Racconigi e Gattinara, e gli abbiamo consegnato il documento condiviso con gli enti locali e le rappresentanze dei lavoratori per ribadire la priorità alla definizione di un piano industriale e contestualmente dell’attivazione dell’integrazione salariale. Crediamo fortemente che l’ex ilva possa ripartire: questa notizia è il primo indispensabile step verso la tanto auspicata ripartenza attesa da tutti i lavoratori”. 

 

Di Raimondo Bovone

Ricercatore instancabile della bellezza nel Calcio, caparbio "incantato" dalla Cultura quale bisettrice unica di stile di vita. Si definisce "un Uomo qualunque" alla ricerca dell'Essenzialità dell'Essere.

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