Decreto Fiscale: il Consiglio dei Ministri ha approvato le nuove misure con carattere di urgenza
Vediamo in una breve panoramica molto sintetica le misure che sono contenute nel testo approvato. Ci sarà più tempo per pagare le cartelle esattoriali, saranno stanziati 100 milioni per l’acquisto di auto ecologiche, inoltre ci sarà la possibilità, per chi non è riuscito ad onorare le scadenze del saldo e stralcio e della rottamazione Ter, una riammissione nei termini anziché la prevista decadenza dalle due misure. Adesso entriamo più nel dettaglio in ogni singolo provvedimento:
Il Consiglio dei Ministri del 15 ottobre ha approvato un decreto legge nel cui Titolo I sono contenute diverse e importanti misure in materia fiscale. Queste misure proprio perché sono conseguenti alla emergenza da Covid 19 ,hanno un carattere cosiddetto indifferibile cioè non rinviabili nel tempo e urgenti. Partiamo da uno dei problemi più importanti che affligge milioni di contribuenti italiani, cioè il nodo delle cartelle esattoriali non pagate dunque da onorare. Cosa prevede la nuova misura: in sostanza c’è una riammissione dei soggetti decaduti, cioè colori i quali non sono riusciti a rispettare le scadenze.
Rottamazione-ter e Saldo e Stralcio: la riammissione dei soggetti decaduti
Il versamento delle rate da corrispondere nell’anno 2020 e di quelle da corrispondere il 28 febbraio, il 31 marzo, il 31 maggio e il 31 luglio 2021 ai fini delle definizioni agevolate è considerato tempestivo e non determina l’inefficacia delle stesse definizioni se effettuato integralmente, entro il 30 novembre 2021. E’ prevista perciò la riammissione nei termini dei contribuenti decaduti. Ci sarà più tempo per le cartelle notificate nel periodo dal 1° settembre 2021 al 31 dicembre 2021. Infatti viene prolungato a 150 giorni dalla notifica, anziché dei consueti 60 giorni, il termine per l’adempimento spontaneo delle cartelle di pagamento notificate dal primo settembre al 31 dicembre 2021. Fino alla scadenza del termine dei 150 giorni non saranno dovuti interessi di mora e l’agente della riscossione non potrà agire per il recupero del debito. Molto importante inoltre, l’inserimento di una nuova norma che prevede per i piani di rateizzazione già in essere prima dell’inizio del periodo di sospensione della riscossione, che il soggetto non decada dal piano,in quanto viene esteso da 10 a 18 il numero delle rate che, se non pagate, dal contribuente ne determinano la decadenza dalla rateizzazione che gli è stata concessa.
Rifinanziamento Fondo auto-motive
La dotazione del fondo di cui all’articolo 1, comma 1041, della legge 30 dicembre 2018, n. 145, è stata incrementata di 100 milioni di euro a valere per l’anno 2021, da destinare secondo la seguente ripartizione, che costituisce limite di spesa:
65 milioni di euro ai contributi per l’acquisto, anche in locazione finanziaria, di autoveicoli con emissioni comprese nella fascia 0-60 grammi (g) di anidride carbonica (CO2) per chilometro (Km),
20 milioni di euro ai contributi per l’acquisto, anche in locazione finanziaria, di veicoli commerciali di categoria N1 nuovi di fabbrica o autoveicoli speciali di categoria M1 nuovi di fabbrica, di cui all’articolo 1, comma 657, della legge n. 178 del 2020, di cui euro 15 milioni riservati ai veicoli esclusivamente elettrici;
10 milioni di euro ai contributi per l’acquisto, anche in locazione finanziaria, di autoveicoli con emissioni comprese nella fascia 61-135 grammi (g) di anidride carbonica (CO2) per chilometro (Km),
5 milioni di euro ai contributi di cui all’articolo 73-quinquies, comma 2, lettera d), del decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 luglio 2021, n. 106.
Michele Minardi