È stato sottoscritto a Torino il nuovo contratto collettivo regionale di lavoro per i quadri e gli impiegati agricoli del Piemonte. La Cia era rappresentata dal direttore di Alessandria Paolo Viarenghi e dal direttore regionale Giovanni Cardone.
Il testo è stato sottoscritto dai rappresentanti delle Associazioni agricole (Cia, Confagricoltura, Coldiretti) per i datori di lavoro e da Confederdia, Flai-Cgil, Fai-Cisl e Uila-Uil per i sindacati dei lavoratori. Le parti hanno concordato un aumento contrattuale del 2,4% con decorrenza 1° marzo 2019; per i quadri l’aumento è di 53 euro mensili e per la prima categoria di 50,91 euro. Per la sesta categoria l’aumento è di 33 euro mensili. A partire da quest’anno il contratto prevede anche il riconoscimento di una giornata di permesso retribuito aggiuntiva a quelle già fissate dalla contrattazione nazionale.
Il contratto, che avrà validità fino al 31 dicembre 2021, interessa circa 2.100 addetti in Piemonte.
“Questo accordo, come i precedenti – commenta il presidente regionale Cia Piemonte Gabriele Carenini –, è stato formulato senza particolari difficoltà, seppur in un momento economico non del tutto facile. Le Organizzazioni hanno tra loro dimostrato spirito collaborativo”. Aggiunge Viarenghi: “I contratti di lavoro regionali e provinciali, grazie agli ottimi rapporti con le Associazioni sindacali, sono uno strumento utile ed indispensabile che permette di ragionare su problemi di macro-aree agricole, ottenendo così un vantaggio per entrambi i settori”.