Fare squadra e attivare un coordinamento puntuale sul territorio da parte di tutti i soggetti coinvolti, nessuno escluso, contro la Peste Suina Africana.
È quanto sostiene Confagricoltura dopo il confronto con il Commissario alla Peste Suina Africana Vincenzo Caputo.
“Accogliamo con favore il monito del Commissario che, come suggerito già da tempo da Confagricoltura, invita il mondo agricolo e le istituzioni territoriali ad agire in modo sinergico per arginare, contenere e sradicare la PSA” ha spiegato Enrico Allasia, presidente Confagricoltura Piemonte, ribadendo la piena disponibilità degli imprenditori agricoli ad intervenire.
Confagricoltura ha evidenziato la necessità di imprimere un nuovo ritmo agli interventi in Piemonte, in modo omogeneo e coordinato: “E’ una minaccia concreta al sistema degli allevamenti suinicoli che non possiamo più accettare. Si faccia avanti chi ha titolo e mezzi per contrastare l’emergenza”.
Ha aggiunto il direttore Cristina Bagnasco: “Ricordiamo che in provincia di Alessandria abbiamo già dovuto abbattere circa 6.000 suini sani. Ora però riteniamo sia fondamentale accelerare sull’abbattimento dei cinghiali, il cui numero sul territorio è cresciuto in modo spropositato”.
Sulla situazione è intervenuto anche il presidente della Federazione nazionale di Prodotti suinicoli, Rudy Milani: “Occorre riportare velocemente in equilibrio una situazione che è sfuggita di mano e che minaccia un comparto fondamentale dell’economia nazionale. Si può fare solo cambiando le regole attuali. Apprezziamo le indicazioni del dott. Caputo che sembra aver delineato un percorso concreto e percorribile”.