“L’accesso al credito per le imprese agricole è un tema fondamentale, soprattutto in un periodo storico come quello che stiamo vivendo, in cui le aziende son soggette a cambiamenti climatici che impattano sulla produzione e a dinamiche di mercato determinate da fattori esterni. Abbiamo ritenuto essenziale, quindi, fornire ai nostri soci un quadro della normativa e delle opportunità e istituire un nuovo servizio per agevolare le imprese nella ricerca degli strumenti appropriati di accesso ai finanziamenti”.
Con queste parole Paola Sacco, presidente di Confagricoltura Alessandria ha introdotto l’incontro che si è svolto settimana scorsa ad Alessandria. Sono intervenuti Maria Beatrice Mencacci della Direzione servizi per le Imprese di ISMEA e per Confagricoltura, Nicola Caputo della Direzione politiche fiscali, creditizie con Maria Cristina D’Arienzo dell’Ufficio Credito e finanza agevolata.
Le parole
Caputo: “Il fattore ambientale sarà sempre più determinante per avere linee di credito: le banche dovranno infatti tenere conto delle pratiche sostenibili. Concetti quali carbon farming e value chain peseranno sulla determinazione del costo del credito”. Tra le novità, la possibilità di utilizzare i terreni come garanzia bancaria.
D’Arienzo: “Le azioni messe in campo da Confagricoltura vanno incontro alle esigenze delle aziende, a partire dagli accordi con le principali banche del paese e dall’azione sindacale che si esplica con un’interlocuzione costante con i ministeri interessati”.
Mencacci: “Con Ismea, Istituto Servizi Mercato Agricolo alimentare, migliorano le misure e le linee di garanzia per giovani agricoltori, le donne e strumenti di emergenza, tra cui le cambiali agricole e cambiali ortofrutta“.
Presso Confagricoltura Alessandria è stato attivato per i soci il nuovo servizio di accesso al credito, seguito da Paolo Castellano, cui bisogna rivolgersi per avere valutazioni specifiche.