Da qualche ora è uscita e arriva in bozza il testo della Legge di Bilancio 2021, che contiene molte novità da quelle riguardanti nuove norme fiscali alle misure sul lavoro. Una manovra corposa contenente misure per un totale di scostamento di bilancio in deficit all’incirca di 38 miliardi di euro. Viene confermato l’assegno unico, familiare accanto alla nuova riforma fiscale. Vengono previsti nuovi bonus per famiglie e partite IVA e misure di semplificazione fiscale. Vediamo di seguito alcune delle misure contenute nella bozza della nuova legge di bilancio che andrà alle camere per l’approvazione, in particolare in questa prima parte, quelle riguardanti le novità fiscali e sul lavoro.
Possiamo dirlo finalmente il testo della Legge di Bilancio 2021, dopo molte chiacchiere e parole, esce allo scoperto; erano settimane che ormai non si faceva che discutere di queste nuove misure. Adesso dopo settimane d’attesa, e uscita questa prima bozza della Manovra che è stata pubblicata nelle ultime ore, e al suo interno contiene e vi sono importanti novità in materia fiscale e sul lavoro. Il lavoro che oramai nel nostro paese è diventato merce rara, fatto di contratti temporanei che non danno alcuna prospettiva di sicurezza e di un futuro stabile, ai giovani ma anche ai meno giovani.
Ritornando alle misure ivi contenute incominciamo dal capitolo fiscale che apre la Legge di Bilancio 2021. Nel testo in bozza datato 13 novembre 2020, che è composto da 243 articoli, suddivisi in 21 capitoli, viene istituito il fondo delega per la riforma fiscale, accanto alla conferma dell’assegno unico familiare. Nasce inoltre il Fondo per la fedeltà fiscale, che sarà alimentato dalle maggiori entrate da adempimento spontaneo.
Vediamo in breve sintesi i contenuti degli articoli riguardanti le materie più importanti; per i bonus casa, la bozza della Legge di Bilancio 2021 conferma la proroga ampia per tutto il 2021.Mentre invece manca e dunque non c’è per tutto l’anno invece un rinnovo ad hoc per il super bonus del 110%.
Capitolo lavoro: c’è la proroga della cassa integrazione, ed è questa una buona notizia, fino al 31 marzo del 2021, confermato inoltre il rinnovo del bonus bebè e novità in materia di pensioni con la conferma dell’ape donna che sono al centro di tale capitolo.
Naturalmente come già anticipato questo testo è una bozza della Legge di Bilancio 2021, non ancora definitiva, dunque passibile di nuove e più importanti modifiche. Viene confermato inoltre l’avvio della lotteria degli scontrini solo per i pagamenti con carte e bancomat, per fare in modo di debellare via via l’utilizzo del denaro contante da parte dei contribuenti e favorire il pagamento attraverso strumenti tracciabili quali pago bancomat carte di credito, prepagate, ecc e si inoltra nell’intricato sentiero delle semplificazioni fiscali per le partite IVA, che speriamo non sia solo sulla carta, ma finalmente concreto.
Come detto le principali novità contenuta nella bozza della legge di Bilancio riguardano in linea generale questi capitoli: il fondo per la riforma fiscale e l’assegno unico, la proroga dei bonus casa, le novità su lavoro, famiglia e politiche sociali, norme riguardanti importanti novità fiscali e tra queste il restyling delle sanzioni sullo scontrino elettronico e quelle non meno importanti in materia di semplificazioni fiscali.
La dote della legge è cospicua anche se potrebbe anche dilatarsi per coprire eventualmente come spesso accade altri capitoli di spesa, ed è pari a circa 38 miliardi di euro. Questa al momento la dote economica della Legge di Bilancio 2021, risorse distribuite nei 21 capitoli e 243 articoli. La prima bozza ufficiale, con tanto di logo del Ministero dell’Economia e delle Finanze, è stata diramata nelle ultime ore, e porta la data del 13 novembre 2020.
Sarà proprio su questo testo della Legge di Bilancio 2021 sul quale si fonderà la discussione parlamentare, con un deciso e cospicuo ritardo rispetto ai tempi ordinari di presentazione della Manovra. Ci sarà poco più di un mese di tempo per l’approvazione definitiva della Manovra di bilancio che varrà per il prossimo triennio, che come di consueto dovrà essere licenziata in via ufficiale entro la fine dell’anno, per entrare in vigore dal 1° gennaio 2021.
La bozza in pdf della Legge di Bilancio 2021 conferma quelli che sono i focus centrali dell’azione di Governo: la riforma fiscale in primis, che vedrà la partenza dell’assegno unico per i figli (l’avvio è programmato per il 1° luglio 2021), e poi le misure a sostegno del lavoro e delle famiglie.
Il fondo per la riforma fiscale e l’assegno unico sono di fatto le norme apri pista nella bozza di testo della legge di Bilancio 2021. Come già emerso dall’approvazione “salvo intese” del 18 ottobre scorso, il primo tassello della riforma del Fisco sarà rappresentato dall’entrata in vigore, probabilmente dal 1° luglio 2021, dell’assegno universale per i figli a carico. E’ probabile come già annunciato che le altre norme in vigore riguardanti questa stessa materia, quella riguardanti le agevolazioni saranno accantonate e dunque non si utilizzeranno più.
Ma quanti sono i miliardi che saranno garantiti per questa misura nella manovra? Sono circa 3 i miliardi di euro stanziati in tal senso. Probabilmente ulteriori 4 miliardi di euro vengono complessivamente stanziati per la riforma fiscale: per il 2022 la revisione del sistema di tassazione dei redditi potrà contare su 2,5 miliardi, 1,5 miliardi sono invece stanziati per il 2023. Queste sono le cifre riportate nel testo in bozza della Legge di Bilancio 2021.
A supporto della riforma del fisco che nelle intenzioni del legislatore dovrà avere sempre più fondi, nasce il Fondo per la fedeltà fiscale, alimentato dalle risorse permanenti derivanti dal miglioramento dell’adempimento spontaneo.
Rientra nel capitolo delle misure per ridurre la pressione fiscale anche il nuovo incentivo per le assunzioni stabili.
E’ previsto infatti il nuovo bonus assunzioni che nelle previsioni per l’anno 2021 sarà pari a 36 mesi, e potranno accedervi i datori di lavoro che assumeranno nuovi lavoratori di età non superiore a 35 anni. L’esonero contributivo, pari ad un massimo di 6.000 euro, è circoscritto non a tutte le imprese del paese ma solamente a quelle che hanno sede o unità produttiva nelle regioni Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna.
Come detto sopra sono stati confermati diversi bonus tra questi trova conferma quella dei bonus casa; in un periodo di incertezze, l’unico punto fermo è la proroga dei bonus casa per il 2021. Tra le misure contenute nel capitolo II della Legge di Bilancio 2021 “Crescita, Investimenti e Sud”, spicca il rinnovo dell’intero pacchetto di agevolazioni sui lavori edilizi.
Vengono prorogati alla fine dell’anno prossimo cioè al 31 dicembre 2021 la scadenza del bonus ristrutturazioni, bonus facciate, eco bonus, bonus mobili e bonus verde. Non c’è invece nella bozza della Manovra di bilancio il rinnovo del super bonus del 110%.
Vediamo adesso le novità su lavoro, famiglia e politiche sociali
Molto importante è il Titolo V della bozza della Legge di Bilancio 2021 (ancora in fase di revisione); in questo capitolo uno dei punti centrali della Manovra, è quello relativo alle novità in materia di lavoro, famiglia e politiche sociali.
Viene prorogata la cassa integrazione Covid-19. Infatti la bozza della Legge di Bilancio 2021 prevede ulteriori 12 settimane di ammortizzatori sociali, da fruire entro il 31 marzo 2021.Inoltre sempre allo stesso limite cioè 1 marzo 2021 è riproposto il divieto di licenziamento così come per la fruizione dell’esonero dal versamento dei contributi previdenziali per i datori di lavoro che rinunciano alla cassa integrazione.
È contenuta sempre in questa sezione la norma che contiene la nuova mini riforma delle pensioni 2021. Il testo in bozza della Legge di Bilancio proroga Opzione donna e l’Ape sociale, che viene estesa anche ai soggetti disoccupati che non hanno potuto beneficiare dell’indennità di disoccupazione per carenza del requisito assicurativo e contributivo.
Passando alle novità per le famiglie, viene prorogato di un anno il bonus bebè, così come il congedo di paternità di 7 giorni.
Ulteriori risorse vengono infine stanziate per il reddito di cittadinanza che, nonostante i disaccordi interni alla Maggioranza sul funzionamento della misura, non è intaccato dall’attuale versione della Legge di Bilancio 2021.
Sempre nella bozza della legge di Bilancio 2021, vi sono contenute novità e norme importanti riguardanti la disciplina fiscale.
Rimandando ad approfondimenti specifici per ciascuna delle misure in cantiere, vediamo cosa prevede il testo della Manovra.
Per quanto concerne la lotteria degli scontrini che, come avevamo già anticipato, abbandona il contante per favorire il pagamento con strumenti tracciabili, ebbene il nuovo gioco di Stato anti-evasione sarà dedicato esclusivamente ai pagamenti con carte, bancomat ed altri sistemi tracciabili.
Viene concesso un periodo di tempo maggiore per adeguare gli ambienti di lavoro. Infatti ci saranno sei mesi di tempo in più per il credito d’imposta per l’adeguamento degli ambienti di lavoro, che potrà essere utilizzato fino alla fine di giugno 2021, anche mediante cessione del credito d’imposta.
Il testo in bozza della Legge di Bilancio 2021 contiene anche novità anche in materia di imposta di bollo sulle fatture elettroniche e chiarisce che anche in caso di emissione della fattura da un soggetto diverso dal cedente o il prestatore, resta ferma la responsabilità in solido di ambedue le parti dell’operazione nel pagamento dell’imposta dovuta e delle eventuali sanzioni amministrative.
Michele Minardi