E’ stata una vera e propria lezione di politica economica quella che Enrico Morando, senatore PD di Novi Ligure e vice ministro dell’Economia e delle Finanze, ha tenuto in occasione dell’intermeeting organizzato dai tre club Lions alessandrini, Bosco Marengo Santa Croce, Alessandria e Host. Un incontro molto atteso considerato il folto numero di soci, amministratori locali, professionisti provenienti da tutti i centri zona della provincia e dalla vicina Liguria che hanno partecipato alla serata.
Quella di Morando è stata una relazione lucida, brillante, essenziale, che ha spaziato dal tema della crescita del Paese a quello dell’auspicata ripresa, che cosa fare per favorirla e, se si intravede, come agevolarla. “E’ dagli anni ’90 che non si registra crescita in Italia – ha spiegato Morando – ben prima che arrivasse la recessione da oltreoceano. I risultati del nostro PIL sono inferiori a quelli del periodo bellico e postbellico. Certo, non si può continuare a crescere, ma se non si cresce non si può star bene. La politica che cosa può fare? Ha il compito di creare le condizioni di sistema necessarie per correggere gli errori e le mancanze del mercato e permettere al mercato stesso di funzionare”.
Riduzione della spesa pubblica, una specifica politica di miglioramento del ‘capitale umano’ (progetto La buona scuola), interventi sulla giustizia, sul credito, sul sistema politico costituzionale sono gli interventi messi in atto dal Governo. Una volta avviate le riforme, ora l’Italia deve garantire stabilità politica per poter farsi valere al confronto con gli altri stati europei.
Foto – il senatore Morando con i presidenti dei tre Lions alessandrini: Vittoria Gallo, Claudio Morando e Alfredo Canobbio