Una lezione di economia domestica è il termine giusto per mettere a fuoco il ‘cooking show’ organizzato da Donne Impresa Coldiretti nell’ambito dell’ultima Fiera di San Baudolino. Poche e semplici regole da applicare ogni giorno in famiglia, per salvare tasche e portafoglio e guadagnarci in salute. E non buttare il cibo avanzato nel bidone, ma dargli una seconda occasione con le ricette ‘del giorno dopo’: lezione antispreco dello chef Stefania Grandinetti, con la dimostrazione che lo spreco di cibo è soprattutto un problema etico.
Un messaggio che il numeroso pubblico e le autorità presenti hanno apprezzato, anche se resta ancora troppo alta la media di 524,1 gr a testa di cibo nel bidone alla settimana, ovvero 27,3 chili all’anno.
I commenti
Così Silvia Beccaria, responsabile provinciale Donne Impresa Coldiretti: “La lotta agli sprechi inizia nel carrello della spesa e finisce con i piatti del giorno dopo, valorizzando gli avanzi e aiutando a conservare e trasmettere le tradizioni culinarie del passato alle nuove generazioni. Con questo appuntamento abbiamo voluto dare consigli utili, sia per gli acquisti sia per la preparazione di ricette basate sul recupero, in grado di esaltare sapori e fantasia nel segno di risparmio e sostenibilità. Un appuntamento al quale seguiranno altri approfondimenti, sempre dedicati allo zero spreco”.
La crisi
Con la crisi economica il 58% degli alessandrini ha iniziato a cucinare pietanze utilizzando gli avanzi dei pasti precedenti, allargando una pratica sino ad oggi seguita da poche persone e coniugando necessità di risparmio e diminuzione della spazzatura.
Il direttore Coldiretti Alessandria Roberto Bianco ha spiegato: “Recuperare il cibo è una scelta che fa bene all’economia e all’ambiente e ognuno di noi può fare la differenza. La filiera corta è un modello di agricoltura che valorizza la prossimità nell’ambito territoriale, realizzando progetti che propongono il cibo non solo come merce di scambio, ma pure come affermazione identitaria e culturale”.