Nel corso del Consiglio Comunale del 3 luglio u.s., il Gruppo Consiliare di Forza Italia (nella persona del Capogruppo Rossi) ha rivolto un’interrogazione all’Amministrazione Comunale relativa alle sorti dell’economia locale e al futuro delle attività produttive del territorio.
Il documento, ispirato alla memoria scritta del maggio scorso, a firma CNA in rappresentanza della Categoria degli Artigiani orafi, aveva in animo di conoscere ‘costruttivamente’ quali “eventuali conseguenze avessero prodotto gli incontri tra Unione Artigiana e Sindaco” e “quali politiche intendesse varare l’Amministrazione Comunale nell’arco del prossimo triennio”, ovverosia nel periodo temporale secondo il quale si articola la programmazione finanziaria del Comune.
«L’interrogazione» – commenta Alessandro Deangelis, Coordinatore Comunale Forza Italia Valenza – «ha avuto primariamente il merito di smuovere un dibattito pubblico che in sede cittadina langue dinanzi all’immobilismo conclamato di questa Amministrazione che agisce all’ombra dei cittadini e delle parti politiche, derubricando il Consiglio Comunale a mero luogo di ratifica di formalità o decisioni prese in altro luogo».
Infatti, «se il ‘lavoro’ fu uno dei primi termini che scandirono la campagna elettorale ultima, oggi è uno dei tanti capitoli morti del programma elettorale di una Sinistra autoreferenziale, asserragliata nel Palazzo e lontana dalla quotidianità e dai problemi reali della comunità. Ecco perché a distanza di due anni dall’insediamento del Sindaco Barbero occorre definire le priorità; l’economia con le attività produttive, pertanto, così come riconosciuto dagli stessi Artigiani, necessita innanzitutto di politiche concrete sia nel breve periodo per arginare le criticità più impellenti del tessuto socio-economico sia nel medio-lungo periodo con tanto di progetti mirati e una programmazione di ampio respiro al fine di ripensare tanto la Città quanto le soluzioni volte a declinare il ruolo delle imprese nella nostra società».
Quanto affermato infatti si colloca nella piena coerenza con le considerazioni mosse in sede consiliare durante la fase di replica dal Cons. Luca Rossi, motivo per cui «ascoltata la relazione dell’Assessore Barbadoro, integrata dalle considerazioni del Sindaco, riteniamo che si possa esprimere una moderata soddisfazione circa gli sforzi volti all’internazionalizzazione della tradizione orafa valenza, così come alla collaborazione con le Università e i luoghi di ricerca. Purtuttavia, avremmo preferito un metodo diverso e un approccio volto alla condivisione dei problemi, consci che su tematiche come queste ci si debba unire, e non dividere, nel trovare le giuste soluzioni che tanto le imprese del territorio quanto i cittadini ci chiedono. Ecco quindi che come Movimento da sempre latore di politiche di detassazione e di alleggerimento della pressione fiscale su aziende, case e famiglie, chiediamo al Sindaco di riunire al più presto la Consulta delle Attività Economiche, regolarmente costituita e mai formalmente convocata nel corso della presente consiliatura».
La Consulta – disciplinata da un Regolamento licenziato nell’era Cassano – è un organo consultivo del Comune di Valenza, presieduto dal Sindaco e competente nel rilasciare un parere circa le politiche economiche e di programmazione territoriale varate dall’Amministrazione Civica; essa è composta in particolare da esponenti del mondo dell’Industria (2), del Commercio (2), del Settore Orafo (2), della Scuola (1 For.Al. e Cellini) e dell’Agricoltura (1), oltre a 2 esponenti dell’Organo Consiliare. «In essa» – conclude il Coordinatore azzurro – «vi sono tutte le maestranze in grado di dare un supporto tecnico ed un contributo puntuale a integrazione del lavoro svolto dal Consiglio Comune e, pertanto, individuare le migliori scelte politiche da attuarsi nel tempo presente, seppur con lo sguardo proiettato verso il futuro».
Alessandro Deangelis
Coordinatore Comunale
Forza Italia, Sezione Valenza