Oggi, sabato 21 marzo (ore 21) e domani, domenica 22 (ore 16) due spettacoli ad Arquata Scrivia per un weekend all’insegna del teatro. Questa sera si ripercorrono le strade dello scrittore Beppe Fenoglio, con “Lettere Dal Parentado“, liberamente tratto da “Ma il mio nome è Paco“, portato in scena dalla compagnia Masca in Langa. Ambientato nelle Langhe, lo spettacolo racconta la lunga notte di un uomo che, per trovare i soldi per scappare con la sua giovane amante, gioca d’azzardo perdendo tutto. Giunto all’alba dovrà poi confrontarsi con la moglie, che lo aspetta a casa ignara. In scena Fabrizio Pagella (alle parole) e Luca Olivieri (alle musiche). Fenoglio è considerato tra i massimi rappresentanti del realismo, per quella sua particolare ironia e il singolare distacco con cui raccontò l’esperienza umana.
Domenica 22 marzo, al pomeriggio, la compagnia Stregatti porta in scena un divertente classico di Georges Feydeau: “Il gatto in tasca“. Il signor Pacarel, l’inventore dello zucchero per diabetici, vuole investire il suo denaro nel debutto della figlia, come autrice d’opera addirittura all’Opèra di Parigi. Per far ciò escogita uno stratagemma: metterà sotto contratto un tenore molto bravo, ‘cedendolo’ poi al teatro solo se verrà messa in scena l’opera scritta dalla fanciulla. Quando, però, a casa Pacarel arriva un giovane di bell’aspetto, il padrone crede sia il famoso cantante. Ma non è così….
Commedia del 1888, «Chat en poche» è una delle prime di Georges Feydeau, e ritrae una società di bugiardi, avidi, presuntuosi, furbi, incapaci di ascoltare il prossimo. Il tutto è tessuto tra arguti giochi di parole. L’ambiguità, i doppi sensi, sono le sfumature di questa «partitura per ridere» con morale finale: mai comprare nulla «a scatola chiusa», traduzione del modo di dire del titolo.
Biglietti: Sabato 21 marzo: intero € 8, ridotto € 6; Domenica 22 marzo: prezzo unico € 6.
Speciale weekend: entrambi gli spettacoli a € 10.