Due esposti alla Procura della Repubblica contribuiscono ad aggravare la situazione già ostica tra chi gestisce i cantieri, il Cociv, e le associazioni dei cittadini, in questo caso “Amici delle Ferrovie e dell’Ambiente” e Legambiente Vallemme firmatarie delle segnalazioni ai magistrati.
Gli esposti riguardano violazioni nei cantieri di Castagnola, Fraconalto, e nell’ex cava Cementir a Voltaggio: i lavori presso il primo cantiere sarebbero cominciati senza segnalazioni all’autorità locale, il che avrebbe impedito al Comune di inviare sul posto gli esperti dell’Arpa per accertamenti sulla presenza di amianto; discorso analogo presso l’ex cava di Voltaggio interessata dell’abbancamento di 1,3 milioni di metri cubi di smarino, che sarebbe stato portato lì senza una valutazione d’incidenza ambientale.