Dopo il bando da 92 milionidi euro per l’efficientamento energetico, il cui sportello aprirà il prossimo 30 marzo, ecco un’altra misura regionale dedicata alle imprese, per la digitalizzazione e l’efficientamento produttivo guardando la sostenibilità. È stata attivata sulla programmazione ’21-’27 dei fondi europei, dedicata al mondo delle imprese. L’apertura dello sportello è prevista a metà maggio.
Il bando
È dedicato a piccole, medie e grandi imprese piemontesi (fino a 3.000 dipendenti), con progetti volti a ridurre la CO2, all’efficienza energetica e all’utilizzo produttivo delle risorse. Ha una dotazione finanziaria di 80 milioni di euro dei Fondi Europei di Sviluppo Regionale (Fesr) 21-27 e che sarà articolato su due linee: una, con 50 milioni di euro, destinati alla digitalizzazione, l’altra, con ulteriori 30 milioni di euro, per l’efficientamento sostenibile della produzione.
Le parole
Due gli assessori regionali coinvolti. Quello all’Ambiente ed Energia Matteo Marnati ha spiegato: “Prosegue dunque la nostra strategia di mettere in salvaguardia le nostre imprese dai rischi che il mercato globale potrebbe riservare. L’obiettivo è quello di accompagnare le imprese alla transizione ecologica con intelligenza e con metodo, rendendole autonome e competitive e abbattendo i costi energetici e produttivi”.
Per il collega allo Sviluppo e Attività produttive, Andrea Tronzano, “Sostenere il sistema delle imprese piemontesi significa programmare e rendere competitivo il futuro. Questi fondi sono un’occasione fondamentale per crescere”.