“Provo stupore e sconcerto per la dichiarazione di Luca Gioanola a proposito di ‘politica incancrenita’. Un politico serio non ricorre a frasi urticanti ma è circostanziato, nel momento in cui muove un’accusa: fa nomi e cognomi.
Mi limito ad alcune considerazioni sulla sua uscita di scena: già nel settembre dell’anno scorso la parte politica che lo sosteneva (i consiglieri comunali Assunta Prato e Davide Sorisio) mi aveva chiesto di farlo dimettere, per l’impossibilità di comunicare con lui e di avere i necessari scambi di idee sui progetti dell’amministrazione. Mi sono rifiutata di farlo, considerando che Luca Gioanola era stato il mio avversario alle primarie per la scelta del candidato sindaco, e per rispetto ai cittadini che lo avevano votato. E’ per questa ragione, del resto, che Gioanola è passato al pd insieme al consigliere Ippolito Grimaldi, che ha continuato ad appoggiarlo.
Ma a causa della sua costante assenza, ho dovuto spesso sostituirlo nelle sue funzioni di assessore, come possono confermare i funzionari del Comune e i cittadini che lo hanno atteso invano agli appuntamenti da lui non rispettati. Ho gestito emergenze e dossier scottanti come, da ultimo, quello della Tazzetti, un tema di sua competenza del quale non si è tuttavia mai informato.Per non parlare dei trasporti, o delle relazioni con la Cosmo per la pulizia della città. In tutte queste circostanze sono stata aiutata dagli altri assessori, che con spirito di squadra hanno sempre sostenuto il mio lavoro. Subito dopo le sue dimissioni, ho distribuito le deleghe fra altri colleghi di Giunta, per non compromettere l’operato dell’Amministrazione e avere il tempo necessario per individuare un nuovo assessore competente e dedicato da inserire nella mia squadra.
Un’ultima nota: la mia giunta è una giunta operativa, non abbiamo mai avuto discussioni politiche fra noi.”