La Polizia di Stato ha individuato e denunciato, in stato di libertà, quattro soggetti appartenenti ad un gruppo criminale responsabile di una serie di furti commessi in varie regioni del centro e del nord Italia, ai danni di centri commerciali.
L’attività della squadra investigativa del Commissariato di P.S. di Casale Monferrato ha avuto inizio a metà agosto con la segnalazione, pervenuta alla Centrale operativa, di una serie di furti commessi in uno dei più grossi centri commerciali del casalese, con l’utilizzo di borse opportunamente schermate, per eludere il rilevamento delle barriere anti taccheggio guadagnando così l’uscita dal centro medesimo.
Dalle immagini delle telecamere di video sorveglianza e dall’analisi dei dati delle celle telefoniche locali, gli investigatori sono riusciti a delineare ed identificare quattro appartenenti ad un gruppo di soggetti di nazionalità romene ritenuti non solo responsabili dei furti citati, ma soprattutto di una serie di delitti contro il patrimonio commessi in diverse città di regioni del centro e del nord Italia, Piemonte, Emilia Romagna, Lombardia, Toscana, Umbria, Lazio.
Gli agenti della Polizia di Stato di Forlì e Savona, hanno indagato su attività analoghe con identico modus operandi, nei confronti dei medesimi soggetti denunciati dalla Polizia di Stato di Casale Monferrato, nonché nei confronti di ulteriori componenti dello stesso sodalizio criminale responsabili di altre attività predatorie commesse nelle sotto riportate località:
Savona, Ovada, Saluzzo, Cuneo, Mondovì;
• 10 agosto: Torino, Casale Monferrato, Saluzzo, Pinerolo, Torino;
• 11 agosto: Vercelli, Castelletto sopra Ticino, Gravellona Toce, Varese, Olgiate Olona, Milano;
• 12 agosto: Milano, Brescia, Roncadelle, Lonato del Garda, Rovato, Brescia;
• 13 agosto: Brescia, Cremona, Parma, Carpi, Zola Predosa;
• 14 agosto: Bologna, Lugo di Romagna, Ravenna, Siena;
• 15 agosto: Siena, Arezzo, Rimini;
• 16 agosto: Rimini, Riccione, Perugia, Bastia Umbra.
• 5 settembre: Biella, Vercelli, Romagnano Sesia, Castelletto sopra Ticino;
• 6 settembre: Cantù, Como;
• 7 settembre: Serravalle Scrivia, Livorno, Pisa;
• 8 settembre: Prato, Massa;
• 9 settembre: Arezzo, Siena;
• 10 settembre: Perugia, Corciano;
• 11 settembre: Perugia, Corciano, Magione, Acquasparta;
• 12 settembre: Terni, Perugia, Magione, Corciano, Acquasparta, Viterbo;
• 13 settembre: Roma, Valmontone;
• 14 settembre: Roma, Fiumicino;
• 15 settembre: Latina, Anzio, Roma;
• 16 settembre: Roma, Fiumicino;
• 17 settembre: Roma, Viterbo, Civitavecchia, Ladispoli, Fiumicino;
• 18 settembre: Fiumicino, Roma, Ciampino, Frosinone, Latina;
• 19 settembre: Latina, Roma, Fiumicino;
• 20 settembre: Colleferro, Valmontone, Roma, Fiumicino;
• 21 settembre: Roma;
• 22 settembre: Padova,
con ripetuti movimenti in ingresso ed in uscita dall’Italia.
La loro permanenza in Italia, limitata a brevi periodi con intervalli temporali di “latitanza” potrebbe coincidere con la sistematica “razzia” di prodotti tecnologici da esportare successivamente verso l’estero.