L’Alessandria sta cambiando proprietario, l’era Di Masi sta per finire.
E’ notizia degli ultimi giorni, anticipata dal presidente Luca Di Masi senza rivelare l’identità della controparte. Ma la trattativa sarebbe molto ben avviata, tanto che fonti anonime della Lega Pro la darebbero per certa.
In sostanza il patron dei grigi, che lavora alla cessione da luglio scorso, ha affrettato i tempi, spinto dal suo sopravvenuto disamore per il calcio e anche dall’ostilità dell’ambiente venutasi a creare.
E così avrebbe firmato un preliminare di accordo, il cosiddetto ‘compromesso’, da chiudersi per la fine di novembre, quindi entro un mese. Con esso la controparte, al momento ignota, in caso di rinuncia pagherebbe una penale.
LA PARTITA
Era una sfida salvezza e l’Alessandria di Rebuffi l’ha persa, interrompendo la serie di 3 risultati utili consecutivi.
Ha vinto 1-0 la Recanatese della vecchia volpe Giovanni Pagliari, alla seconda vittoria di fila dopo un inizio disastroso.
In una sfida povera di contenuti ha brillato la giocata decisiva al 48′ di Sbaffo, che ha approfittato di un errore difensivo dei grigi, ha vinto l’uno-contro-uno con Checchi e ha battuto Liverani in uscita. Il portiere alessandrino ha perso l’imbattibilità dopo 378 minuti, recuperi esclusi.
LA CLASSIFICA
La Recanatese con il successo del ‘Moccagatta’ esce della zona playout e diventa 15^ salendo a 11 punti, con 2 lunghezze di vantaggio. L’Alessandria invece resta a 8 punti (17° posto) ma non è più la peggiore difesa del girone: i suoi 16 gol al passivo sono superati dai 19 dell’Imolese, dai 18 del Montevarchi ed eguagliati dai 16 di Olbia e San Donato Tavarnelle.