“La luce, all’improvviso”: un progetto di “death education” per adolescenti, si terrà all’Enaip di Alessandria, dal 15 febbraio al 23 maggio:
Alessandria, 4 febbraio 2016 – Che cos’è la morte? Che cos’è il lutto? Che cosa dà senso alla vita umana? Domande che da sempre accompagnano l’essere umano ma che l’ambito culturale della società attuale tende a non trattare per paura, silenzio o pregiudizio, concedendosi pochi momenti di riflessione per rapportarsi a tale dimensione.
Ebbene l’Associazione Stare Bene Insieme onlus, individuando uno spazio di riflessione sulla vita tutta, intende rompere il silenzio sul pensiero della morte, per educare a una cultura dell’esistenza e dei suoi confini, aiutando a riconoscere la vita come spazio di consapevolezza.
Il progetto formativo La luce, all’improvviso – a cura della tanatologa Maria Angela Gelati e organizzato dall’Associazione Stare Bene Insieme Onlus, in collaborazione con l’ente di formazione Enaip e finanziato dal Centro Servizi per il Volontariato di Alessandria – proporrà un dialogo e un percorso educativo sul valore della vita tutta, per condividere, raccontare, ricordare e crescere insieme.
Saranno cinque gli appuntamenti che coinvolgeranno la classe terza del Corso Operatore della Ristorazione – Pasti, della Scuola Enaip di Alessandria, e cercheranno di sensibilizzare i giovani adulti alla death education, attraverso momenti di crescita personale.
«Crediamo profondamente nel valore pedagogico e sociale del progetto La luce, all’improvviso», spiega Mirella Ballarin, Presidente della Associazione Stare Bene Insieme «È un’idea importante per gli adolescenti: nell’introdurre nuove prospettive di pensiero e riflessione sulla vita e sulla morte si può vivere con reale autoconsapevolezza».
Il primo appuntamento del progetto formativo sarà il 15 febbraio
Per ulteriori informazioni:
Associazione Stare Bene Insieme Onlus
E-mail: [email protected]
cell. 347 9824853
NOTE BIOGRAFICHE DELLA CURATRICE
Maria Angela Gelati, tanatologa e formatrice nelle materie collegate alla morte, al lutto e alla death education. Blogger de “Il Fatto Quotidiano”, collabora come docente al Master in “Death Studies & the End of Life”, organizzato dall’Università degli Studi di Padova.
È ideatrice e curatrice, insieme a Marco Pipitone, de Il Rumore del Lutto, la prima rassegna in Europa di Death Education che si svolge a Parma, nei giorni della commemorazione dei defunti.
Tra le sue pubblicazioni: “L’albero della vita” (Mursia, 2015), “Ci sono cose che” (Diritto d’Autore, Mantova, 2012); “Scritture per un addio” (Il Ponte Vecchio, Cesena, 2008); “All’ombra dei dolenti. Guida alla ritualità commemorativa fra tradizione e modernità” (Centro Studi Oltre, Torino, 2004).