La manifestazione nazionale indetta dai sindacati Spi-Cgil, Fnp-Cisl e Uilp-Uil per il 1° giugno a Roma si terrà in Piazza San Giovanni a partire dalle 10 per chiedere la tutela delle pensioni, una legge sulla non autosufficienza, il diritto a curarsi, la riduzione delle tasse tutto nell’ottica d un invecchiamento attivo e in salute.
A portare i pensionati in piazza è il clima di insofferenza e di insoddisfazione nei confronti delle politiche adottate finora dal Governo, che hanno penalizzato ancora una volta milioni di persone anziane.
La manifestazione sarà il traguardo finale di un percorso di mobilitazione che avrà inizio il 9 maggio attraverso tre grandi assemblee unitarie che si sono svolte a Padova, Roma e Napoli. Anche Alessandria sarà presente.
“Nonostante i molteplici appelli rivolti alle forze politiche che governano il Paese – dichiarano Spi, Fnp e Uilp – con l’obiettivo di trovare insieme delle misure che potessero andare incontro alle esigenze dei pensionati, l’unica decisione adottata dal governo è stata quella del taglio della rivalutazione, alla quale si aggiungerà un corposo conguaglio che i pensionati dovranno restituire nei prossimi mesi.
Avevamo chiesto di ridurre le tasse sulle pensioni che risultano essere le più alte d’Europa; ci siamo mobilitati per avere una sanità che rispondesse realmente alle esigenze dei pensionati, con interventi e risorse maggiori da destinare all’assistenza e alla non autosufficienza: il governo non ci ha voluti ascoltare, rimanendo indifferente di fronte a temi di straordinaria rilevanza per la vita delle persone anziane e delle loro famiglie. Di fronte a tale silenzio – concludono Spi, Fnp e Uilp – è necessario avviare una grande mobilitazione unitaria per impedire che si continui con politiche sbagliate che danneggiano ulteriormente la condizione di vita già difficile dei nostri pensionati.”