Sono stati stanziati dalla Regione Piemonte 28 milioni di euro a favore di 146 Comuni alessandrini per progetti di sviluppo e coesione.
Con una delibera approvata dalla Giunta, la Regione mette a disposizione 105 milioni di euro per valorizzare 805 Comuni piemontesi, suddivisi in 24 aree, attraverso il Fondo sviluppo e coesione 2021-2027, nell’ambito dell’Accordo per la crescita territoriale firmato a dicembre dal presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni, e dal presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio.
Spiega Cirio: “Con questi soldi diamo risposte concrete ed efficaci alle richieste dei cittadini su bisogni crescenti di sanità, mobilità, istruzione, ambiente e competitività. Aggiungiamo questa nuova misura da 105 milioni di euro, che produrrà sviluppo diffuso e partecipato”.
Così l’assessore Vittoria Poggio: “La provincia di Alessandria avrà ricadute positive per lo sviluppo sostenibile, l’innovazione e il welfare. Il Fondo sviluppo e coesione, importante fonte di finanziamento, è l’opportunità concreta di lavorare in sinergia a beneficio dello sviluppo locale di aree vaste della regione”.
La ripartizione dei 28 milioni di euro nei 146 comuni in provincia di Alessandria
- 7,4 milioni per 44 Comuni dell’Area Monferrato casalese e Terre di Po
- 5,6 milioni per 41 Comuni dell’Area Alto Monferrato
- 4,7 milioni per 30 Comuni dell’Area Bacino del Tanaro
- 3,1 milioni per 28 Comuni dell’Area Appennino alessandrino
- 7 milioni per 3 Comuni dell’Area Borghi delle Vie d’Acqua
Le modalità
Ogni Comune potrà richiedere il contributo entro il 31 maggio, candidando al massimo 3 proposte: una di valore fino a 100.000 euro, una fino a 250.000 euro e una fino a 500.000 euro, con l’importo minimo mai inferiore a 50.000 euro.
Il finanziamento della Regione potrà coprire al massimo il 90% del totale di ciascun progetto. Gli interventi potranno riguardare gli ambiti di digitalizzazione, competitività delle imprese, energia, ambiente e risorse naturali, cultura, trasporti e mobilità, riqualificazione urbana, welfare e salute, istruzione e formazione e capacità amministrativa.
Nelle prossime settimane, il presidente Cirio e gli assessori regionali inizieranno un tour per incontrare i sindaci delle aree omogenee interessate e per illustrare il funzionamento della misura, tempistiche e modalità di presentazione dei progetti.