Emblema del cibo 'Made in Italy'

Il settore agroalimentare, e quello del vino in particolare, rappresentano la perfetta sintesi di economia, lavoro, salute, cultura, storia e ambiente, ed è giusto sostenere lo sviluppo e la valorizzazione del Made in Italy. Anche sul fronte scolastico, con corsi di studio mirati.
Coldiretti Alessandria approva la proposta di istituire il “liceo del Made in Italy” formulata al Vinitaly di Verona dal premier Giorgia Meloni.

Il Made in Italy

A tavola vale oggi quasi 1/4 del Pil nazionale e, dal campo alla tavola, vede impegnati ben 4 milioni di lavoratori in 740.000 aziende agricole, 70.000 industrie alimentari, oltre 330.000 realtà della ristorazione e 230.000 punti vendita al dettaglio.

I commenti

“Si tratta di un settore fortemente orientato alle esportazioni sui mercati esteri dove il successo dipende molto proprio dalla capacità di far conoscere in forma integrata i primati del Made in Italy. Dietro una bottiglia di vino italiano c’è un territorio, una storia, una tradizione culturale, una abilità che bisogna raccontare. Il cibo è diventato la prima ricchezza d’Italia per un valore di 580 miliardi di euro (2022), nonostante la pandemia e la crisi energetica”, ha detto il presidente Coldiretti Alessandria Mauro Bianco.

Per il direttore Coldiretti Alessandria, Roberto Bianco, il nuovo liceo sarebbe “un percorso per offrire ai giovani nuove opportunità per far fronte alle sfide future, dall’autosufficienza alimentare all’innovazione in agricoltura, dalla sostenibilità ai cambiamenti climatici. Il settore oggi ha bisogno di nuove competenze”. 

 

Di Raimondo Bovone

Ricercatore instancabile della bellezza nel Calcio, caparbio "incantato" dalla Cultura quale bisettrice unica di stile di vita. Si definisce "un Uomo qualunque" alla ricerca dell'Essenzialità dell'Essere.

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