Lo stanziamento, ottenuto grazie alla collaborazione tra i ministri Salvini, Giorgetti e Calderone, servirà a rafforzare gli interventi anti-barriere negli edifici privati, già previsti dalla Regione.
“La decisione del governo di assegnare al Piemonte fondi per 1,3 milioni di euro per gli interventi anti-barriere negli edifici privati, è un fatto significativo che migliorerà la vita a centinaia di piemontesi, dimostrando la totale sintonia tra esecutivo nazionale e giunta regionale” ha spiegato l’assessore regionale alle Politiche per la Casa, Chiara Caucino. I fondi saranno ripartiti in 2 anni: 1,16 milioni nel 2023 e oltre 150.000 euro nel 2024.
L’intervento rafforza l’azione già avviata della giunta regionale, proprio su proposta di Caucino, destinando 1.863.000 € disponibili sul bilancio di previsione ’22-’24 per il soddisfacimento del bisogno relativo agli invalidi totali e parziali di abbattimento delle barriere architettoniche negli edifici privati.
Anche in quel caso di trattava di fondi statali, risparmiati con oculatezza negli ultimi mesi e anni e che hanno permesso, con 1.769.000 €, di coprire l’intero fabbisogno dei Comuni che avevano fatto richiesta fino a marzo ’22. La restante parte, 93.790 €, è stata invece utilizzata per soddisfare il patrimonio relativo alle successive annualità.
“Le barriere architettoniche – ha concluso Caucino – rappresentano uno degli impedimenti più odiosi in quanto vanno a colpire la socialità delle persone. Anziani, invalidi totali o parziali, che magari non possono fare la spesa perché abitano in uno stabile senza ascensore e non munito di un adeguato monta carichi”.