Dal 27 luglio è possibile iscriversi al Pubblico Registro delle Opposizioni per non essere più chiamati sul cellulare dai vari fastidiosi call center. Le aziende di telemarketing che non si adegueranno rischiano multe fino al 4 per cento del fatturato e fino a 20 milioni di euro. L’iscrizione al registro non significa che non si riceveranno più chiamate a scopi commerciali. Infatti l’opposizione vale solo per i contatti indesiderati degli operatori di telemarketing che utilizzano come fonte dei propri contatti gli elenchi telefonici pubblici.
Se l’utente fornisce consenzientemente i propri dati a un’azienda, di cui magari è cliente, questa può infatti utilizzarli senza commettere alcun illecito.