Dagli spaghetti con polpette in lattina ai rigatoni con pollo e pesto: piatti e ricette improponibili e specialità Made in Italy taroccate. E’ quanto emerge dall’analisi Coldiretti/Notosondaggi in riferimento alla protesta dei patrioti della cucina italiana, dagli attivisti della pastasciutta ad alcuni ristoratori, contro lo stravolgimento dei piatti tipici del Belpaese.
Gli esempi
Ecco la galleria degli orrori a tavola: nel mondo anglosassone troviamo il cappuccino bevuto con gli spaghetti al pesto, gli spaghetti con le polpette di carne, i “Beefaroni”, rigatoni in lattina col sugo di carne, lo strano condimento “Zesty Robusto Italian”, le Chicken Fettuccine con il pollo, i Rigatoni con pollo e pesto, il Parmesan vegetariano fino alla mortadella con carne di maiale e di manzo, senza dimenticare la pizza con l’ananas o le lasagne con la ricotta.
Non è un caso che la ricetta più popolare negli Usa sia “macaroni and cheese” e si ottiene cucinando la pasta con una salsa a base di formaggio, molto spesso cheddar di produzione Usa. Per non parlare della carbonara che negli States preparano col bacon al posto del guanciale e la panna o lo yogurt per dare consistenza o il pesto che viene usato come una salsa da usare su tutto, dai crostini al pane fino al pollo.
Esistono anche varianti di ricette della tradizione popolari: come la bruschetta che negli Usa diventa ‘garlic bread’ con il pane imbottito di pezzi di aglio o annegato nel burro aromatizzato all’aglio. E se in Italia il condimento base è l’olio extravergine di oliva, all’estero si usa spesso l’olio di soia.
Al danno culturale si aggiunge quello economico: la mancanza di chiarezza sulle ricette Made in Italy offre terreno fertile alla proliferazione di falsi prodotti alimentari italiani che hanno raggiunto nel mondo l’astronomica cifra di 120 miliardi di euro ed è anche per questo che è importante fare chiarezza con il riconoscimento di ‘patrimonio Unesco’ per la cucina italiana.