L’eccezionalità delle condizioni atmosferiche di assenza di precipitazioni che perdura ormai da diversi mesi, associata a condizioni di temperatura elevate, sta dando luogo ad importanti abbassamenti dei livelli di falda, tali da influire in modo rilevante sul sistema di approvvigionamento e di distribuzione di acqua potabile in tutto il territorio dell’Ambito. L’A.ato6 ha sollecitato i Gestori del Servizio Idrico Integrato affinché prestino la massima attenzione nel monitoraggio della risorsa ed intraprendano ogni provvedimento di loro competenza, utile a scongiurare una possibile crisi idrica, e/o a ridurne gli effetti di disagio per gli utenti, adottando tutte le misure necessarie per garantire un adeguato approvvigionamento idrico e la continuità del Servizio. Si è concordata inoltre un’azione coordinata in caso di emergenza, in un’ottica di mutuo soccorso – secondo quanto previsto dal Piano delle interruzioni del Servizio e di gestione delle emergenze nell’ATO6 – al fine di codificare i comportamenti del Gestore del servizio anche in situazioni di crisi, per garantire i servizi sostitutivi di approvvigionamento all’utenza. Attualmente lo stato complessivo delle risorse idriche non presenta aspetti di crisi particolarmente acuta, necessitando al momento di attenzione e monitoraggio. In caso di perdurante assenza di precipitazioni la situazione potrebbe però assumere tratti più preoccupanti, sia per ampiezza del territorio che per popolazione potenzialmente interessata. Si registrano infatti segnali di riduzioni della disponibilità delle sorgenti e abbassamenti delle falde diffusamente su tutto il territorio dell’ATO6. Va inoltre evidenziato che, nonostante le ordinanze e gli inviti per un razionale utilizzo della risorsa emessi da quasi tutti i Sindaci, si continuano a rilevare consistenti consumi, in particolare in fascia serale/notturna, tipicamente dovuti ad innaffiamenti di orti e giardini. “L’eccezionalità delle condizioni climatiche è sotto gli occhi di tutti – dichiara il Presidente dell’A.ato6 Lino Rava – e l’attuale disponibilità della risorsa è sufficiente a garantire gli usi indispensabili. Al fine di scongiurare la necessità di ricorrere a possibili futuri razionamenti e turnazioni delle utenze ritengo importante rivolgere un invito a tutti gli utenti ad un utilizzo razionale e parsimonioso dell’acqua potabile evitando sprechi ed usi non strettamente necessari, in particolare gli innaffiamenti di orti e giardini, piscine private, ecc.”