Il valore del Piemonte, con un’incidenza di 209.8 casi ogni 100.000 abitanti (diagnosi settimana 12-18 settembre) a fronte del valore nazionale di 193.8 si conferma tra i più bassi della media in Italia.
L’occupazione dei posti letto ordinari alla data del 19 settembre si attesta al 3,6%(il valore nazionale è 5,5 %) e quella delle terapie intensive all’1,1% (il valore nazionale è 1,5%), mentre la positività dei tamponi è al 7,3%.
CONFERMATA LA DOMINANZA DI OMICRON 5
Dai dati diffusi da Arpa, gli esiti delle analisi di sequenziamento delle acque reflue su campioni prelevati il 12 settembre nei depuratori di Cuneo, Alessandria, Castiglione Torinese e Novara evidenziano la dominanza di Omicron 5.
Confermata la presenza di mutazioni appartenenti alla sottovariante BA.5.2 in tutti i depuratori, seppur con frequenze differenti.
Per quanto riguarda le mutazioni di Omicron BA.4 e delle sue sottovarianti, le analisi Arpa ne rilevano la presenza in tutti i depuratori.
Si sono osservate mutazioni specifiche e univoche a bassa frequenza della sottovariante di Omicron BA.2.78 nelle acque del depuratore di Novara e una mutazione univoca e specifica a bassa frequenza appartenente alla sottovariante BA.2.12.1.2 (BG.2) nelle acque del depuratore di Castiglione Torinese.
FOCUS CONTAGI NELLE PROVINCE
In Piemonte nel periodo dal 12al 18 settembre i casi medi giornalieri dei contagi sono stati 1.281.
Suddivisi per province: Alessandria 123, Asti 70, Biella 68, Cuneo 188, Novara 95, Vercelli 52, VCO 62, Torino città 196, Torino area metropolitana 397.
In totale, su base regionale, i casi degli ultimi 7 giorni sono stati 8.966 (+1478).
Questa la suddivisione per province: Alessandria 858 (+59), Asti 493 (+117), Biella 477 (+202), Cuneo 1.319 (+202), Novara 668 (+75), Vercelli 363 (+103), VCO 432 (+146), Torino città 1.370 (+131), Torino area metropolitana 2.780 (+408).
INCIDENZA DEL CONTAGIO NEGLI ADULTI
Nella settimana dal 12 al 18 settembre l’incidenza regionale (ovvero l’incremento settimanale di nuovi casi di Covid per 100.000 abitanti) è stata 209.8 in aumento (+19,7%) rispetto ai 175.2 della settimana precedente.
Nb: E’ prematuro, al momento, considerare in crescita la tendenza dell’andamento epidemico.
Nella fascia di età 19-24 anni l’incidenza è 104 (+0,8%).
Nella fascia 25-44 anni è 207.2 (+12,8%).
Tra i 45 ed i 59 anni si attesta a 231 (+ 14,5%).
Nella fascia 60-69 anni è 257.2 (+19,1%).
Tra i 70-79 anni è 254.9 (+13,6%).
Nella fascia over80 l’incidenza risulta 186.7 (+ 22,1%).
INCIDENZA DEL CONTAGIO NELLE FASCE DI ETÀ SCOLASTICHE
In età scolastica, nel periodo dal 12 al 18 settembre, l’incidenza rispetto alla settimana precedente è in aumento in tutte le fasce.
Nel dettaglio: nella fascia di età 0-2 anni l’incidenza è 164.3 (+27,8%), nella fascia 3-5 anni si registra un’incidenza di 153.5 (+107,2%), nella fascia tra i 6 ed 10 anni l’incidenza è 182.8 (+80,8%), nella fascia 11-13 anni l’incidenza è 193.1 (+95,6%), nella fascia tra i 14 ed i 18 anni l’incidenza è 118.4 (+67,5%).