Progredisce secondo il programma stabilito dall’Unità di crisi l’aumento sul territorio dei laboratori diagnostici in grado di effettuare i test sul COVID-19. A inizio settimana sono entrate in funzione due nuove macchine all’Amedeo di Savoia, due alle Molinette e una al Maggiore della Carità di Novara. Da ieri sono in funzione anche i laboratori del Mauriziano e del gruppo privato Cdc. Oggi, invece, hanno iniziato a processare i campioni i laboratori degli ospedali di Biella, Vercelli, Asti e Candiolo.
È prevista invece in settimana l’entrata in funzione dei laboratori, degli ospedali San Luigi di Orbassano, di Rivoli, di Borgomanero, quello del gruppo Lamat e quello dell’Istituto Zooprofilattico.
“Con questo rafforzamento – ha dichiarato l’assessore alla Sanità, Luigi Genesio Icardi – dai circa mille tamponi eseguiti dello scorso fine settimana siamo passati ai 2.733 di ieri. E a regime il nostro obiettivo è quello di arrivare ai 4.000 test”.