La Squadra Amministrativa della Divisione P.A.S.I. della Questura di Alessandria, coadiuvata da quattro pattuglie del R.P.C. Piemonte e da personale della locale Squadra Mobile, ha effettuato dei controlli amministrativi presso locali pubblici e sale da gioco. Nel corso dello specifico servizio sono stati controllati tredici esercizi commerciali. Per tre di questi sono state accertate violazioni amministrative per un totale di € 2370. In totale sono state identificate 110 persone, di cui 49 cittadini Extra U.E. (con pregiudizi di Polizia o penali), 52 sottoposti a verifica delle condizioni di permanenza sul territorio nazionale ed effettuate due perquisizioni personali di cui una estesa all’autovettura, con esito negativo.
Lo stesso personale della Squadra Amministrativa della Divisione P.A.S.I., inoltre, ha notificato al titolare di un locale, ubicato in Via Padova, in Alessandria, il decreto del Questore che dispone la chiusura dell’esercizio per quindici giorni, ai sensi dell’art. 100 del Testo Unico Leggi di Pubblica Sicurezza. In occasione di diversi controlli effettuati dalle volanti del U.P.G. e S.P., in coordinamento con la locale Divisione Polizia Amministrativa e Sociale, nel corso del corrente anno, è stata accertata la costante presenza all’interno dell’esercizio pubblico suddetto di numerosi pregiudicati per diverse tipologie di reato, tra cui reati contro il patrimonio, reati in materia di armi, rissa, ricettazione, lesioni personali, spaccio di stupefacenti ecc.
Un particolare episodio di allarme sociale si è verificato durante una serata della scorsa estate, quando, all’interno del locale ha avuto luogo una lite tra quattro soggetti pregiudicati, poi sfociata in rissa nelle immediate vicinanze dell’esercizio pubblico, che è culminata con l’accoltellamento di un cittadino di nazionalità romena, che ha rischiato di perdere la vita. La perdurante presenza, nello stesso locale, di avventori recanti pregiudizi penali, è stata accertata nuovamente all’inizio del corrente mese, durante un ulteriore controllo effettuato dalla suddetta Squadra Amministrativa, in cui sono state identificate venti persone, di cui dodici cittadini extra U.E., quattordici con pregiudizi di Polizia e due invitate presso gli uffici della Questura per regolarizzare la propria posizione sul territorio nazionale. L’emissione del provvedimento di sospensione della licenza di somministrazione di alimenti e bevande, è risultata, pertanto, necessaria per prevenire il verificarsi di fatti ancor più gravi, nonché l’abituale ritrovo di pluripregiudicati, in un contesto urbano – come quello in argomento – ove sono presenti altri esercizi pubblici operanti nella zona.
La finalità perseguita dall’Autorità di P.S. è proprio quella di prevenire il “ritrovo” di soggetti potenzialmente pericolosi per l’ordine pubblico e la sicurezza dei cittadini attraverso la chiusura del locale.