Prevenzione all’uso di droghe durante i grandi eventi e i concerti, ma anche nelle scuole: “La Commissione si farà parte attiva presso l’Assessorato alla Sanità affinché il prossimo 31 dicembre il Progetto Neutravel non debba chiudere i battenti”. Lo ha dichiarato il vicepresidente della Commissione Sanità Domenico Rossi al termine dell’audizione dei rappresentanti della Cooperativa sociale Alice, impegnati nel Progetto.
L’iniziativa
Di carattere pubblico-privato, promuove azioni di prevenzione selettiva per ridurre i danni e limitare i rischi delle sostanze psicoattive e per identificare e monitorare la comparsa sul territorio di nuove sostanze psicoattive. Collabora con l’Istituto superiore di sanità, contribuisce al Sistema nazionale di allerta precoce (Snap) e opera con la Centrale operativa regionale d’emergenza 112 per fornire primo soccorso, ascolto e orientamento nei contesti ludici giovanili autorizzati e non autorizzati.
Gli interventi
I contesti d’intervento, in collaborazione con diverse reti a livello europeo e nazionale, sono i grandi eventi di musica elettronica, club e discoteche che hanno permesso di raggiungere mediamente 20mila persone l’anno. Durante la pandemia l’attività si è spostata online su Facebook, Instagram e il canale Telegram.
L’ultima iniziativa è lo sportello ad accesso libero “Intermedium” per l’orientamento e il sostegno psicologico breve.
Le parole
Gaetano Manna dell’Ufficio regionale dipendenze ha evidenziato come “il progetto di drug-checking, previsto nei Lea, è l’unico in Italia così ben organizzato e in grado di permettere di intercettare un mondo sommerso. Un modo per tutelare la salute dell’individuo e della collettività a partire dai contesti legali, come la scuola e le discoteche”.