“E’ sempre più evidente come i cambiamenti climatici richiedano interventi straordinari. L’ondata di maltempo che sta colpendo in queste ore l’Emilia Romagna ne è solo l’ennesima conferma. Esprimiamo piena solidarietà alla popolazione e alle aziende agricole colpite e chiediamo alle istituzioni di attivarsi affinché vengano scongiurate altre emergenze”. Sono le parole della presidente di Confagricoltura Alessandria, Paola Sacco, davanti alle notizie che arrivano dall’Emilia Romagna.
Alta la preoccupazione per l’emergenza idrica: le precipitazioni in inverno sono state molto scarse ed è mancata la neve in montagna. La scarsità di acqua per il 2° anno consecutivo, unita alle gelate primaverili, e, ora all’alluvione, potrebbe determinare un’importante flessione della produzione di frutta e ortaggi.
Perdita di intere produzioni andrebbe ad impattare sulle aziende e sulle tasche dei consumatori.
Confagricoltura Alessandria, tramite i suoi rappresentanti, in occasione dell’istituzione della Cabina di regia per l’emergenza idrica a Roma, ha chiesto di rendere possibile l’utilizzo delle acque reflue, al momento ancora bloccato, di semplificare l’iter burocratico per invasi di piccole dimensioni sui torrenti Borbera, Curone e Grue ma anche di realizzare invasi aziendali di dimensioni superiori a 50 mc per ettaro e, non ultimo, di rivedere le norme sul ricondizionamento dei pozzi.