Acqui Terme, Giannetto: «Ci allarghiamo: i Comuni di Monastero Bormida e di Roccaverano aderiscono alla convezione per la tutela delle risorse idriche»
Aderiscono alla “Convenzione per la gestione associata di funzioni relative alla tutela e alla salvaguardia dell’ambiente e delle risorse idriche” i Comuni di Monastero Bormida e di Roccaverano. Con l’adesione di questi ultimi due Comuni la Convezione si allarga anche alla Provincia di Asti. A oggi, gli enti convenzionati passano da 25 a 27. A fine ottobre aderirà anche il Comune di Ponti.
Lo scopo dell’associazione è quello di attuare periodiche consultazioni per monitorare tutte le iniziative che possano creare pericoli effettivi, o anche solo potenziali, al territorio mediante lo sfruttamento e l’uso del suolo su scala industriale, e di decidere le strategie più opportune per salvaguardarlo. Tra le principali attività vi è l’impedimento della realizzazione della discarica Riccoboni a Sezzadio, per evitare che possibili contaminazioni mettano in pericolo la falda acquifera profonda, la quale rifornisce i pozzi di Predosa, che hanno la capacità di alimentare in rete circa 50.000 persone che potrebbero, con un investimento strutturale, arrivare a circa 200.000.
«La tutela delle risorse ambientali e idriche rappresenta un’attività di fondamentale importanza per tutti i cittadini – dichiara l’Assessore all’Ambiente Maurizio Giannetto –. La Convenzione si allarga con l’adesione dei Comuni di Monastero Bormida e di Roccaverano, toccando per la prima volta l’area della Provincia di Asti. La difesa della falda è una priorità e non possiamo permettere che il nostro territorio venga ferito con la costruzione di discariche o cave. Auspico che nel tempo i Comuni che aderiranno alla Convenzione aumentino e che tutta la cittadinanza sia protagonista di una seria difesa della falda acquifera di Predosa. L’acqua è un bene inestimabile e lo percepiamo con la grave siccità che tuttora colpisce la valle Bormida».