Palazzo Comunale

Il Consiglio comunale di Alessandria ha approvato all’unanimità la delibera che istituisce il regolamento comunale per la tenuta del Registro della bigenitorialità con lo scopo di mantenere un rapporto educativo e affettivo tra il minore ed entrambi i genitori, indipendentemente dal tipo di rapporto che intercorre fra loro.

La bigenitorialità è, infatti, il principio etico in base al quale un minore ha diritto a mantenere un rapporto stabile con entrambi i genitori, anche in caso di separazione o divorzio, e, viceversa, entrambi i genitori hanno pari responsabilità nella cura dei propri figli.

L’iscrizione al Registro, che non ha rilevanza ai fini anagrafici, consente ai genitori di far comparire il domicilio del figlio o dei figli presso le residenze di entrambi, in modo che ambedue possano essere resi partecipi delle comunicazioni che li riguardano.

Nel Registro potranno essere iscritti anche i genitori soli e coloro che hanno contratto una unione civile o si trovano in stato di unione di fatto.

La creazione e l’aggiornamento del Registro, farà in modo che chi lavora con i minori in ambito comunale nell’esercizio delle professioni socio-sanitarie, scolastiche o ludico sportive, sia tenuto a inviare ai genitori copia di qualunque comunicazione necessiti l’avviso o il consenso di entrambi, come ad esempio: prestazioni sanitarie, consenso medico-pediatrico, firma della pagella, iscrizione scolastica, gestione eventi religiosi, centri estivi, etc.

Il Registro diventa quindi un importante strumento per le famiglie e la tutela della prole, avendo come scopo quello di ridurre la conflittualità e gli squilibri che potrebbero sorgere con l’essere o meno genitore co-residente con il minore.

Per procedere all’iscrizione sarà necessario che il minore sia residente nel Comune di Alessandria e che ne faccia richiesta almeno uno dei due genitori.

 

“Deve essere sempre il superiore interesse dei minori a guidare le scelte che si compiono – afferma l’Assessore alle Pari Opportunità e ai Servizi Demografici, Cinzia Lumiera -, ed è innegabile che la famiglia, oggi, appare ridisegnata rispetto al passato: profondi sono i cambiamenti e rapidi i mutamenti che l’hanno investita e la stanno investendo. Le coppie con figli si separano sempre più frequentemente, spesso dopo una breve convivenza, con la conseguenza che sono sempre più numerosi i bambini che crescono in condizioni di non convivenza con entrambi i genitori. Per questo urgono modalità che consentano ai minori di avvantaggiarsi della presenza, dell’accudimento e dell’educazione da parte di entrambi i genitori e delle rispettive famiglie”.

 

Di Fausta Dal Monte

Giornalista professionista dal 1994, amante dei viaggi. "La mia casa è il mondo"

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