Il 9 agosto 2016 il Ministero della Salute con proprio decreto ha vietato l’uso di diserbanti a base di glifosato nelle aree frequentate dalla popolazione o dai gruppi vulnerabili quali: parchi, giardini pubblici, campi sportivi e aree ricreative, cortili e aree verdi all’interno di plessi scolastici, aree gioco per bambini e aree adiacenti alle strutture sanitarie.
La Regione Piemonte con propria deliberazione del 20 giugno 2016 aveva approvato le “Linee di indirizzo per l’impiego dei prodotti fitosanitari nelle aree frequentate dalla popolazione o da gruppi vulnerabili e nelle aree agricole ad essi adiacenti”, che prevede comunque che i prodotti a base di glifosato possano ancora essere utilizzati in alcune aree ed orari specifici.
L’Amministrazione Comunale di Acqui ha tuttavia deciso di non utilizzare più in nessun’area del territorio comunale diserbanti chimici a base di glifosato, optando per interventi di pirodiserbo nel centro cittadino e per l’utilizzo di prodotti diserbanti biologici nella restante parte del territorio comunale.
“ Abbiamo deciso di adottare modalità di gestione del verde urbano meno rischiose per la salute dell’uomo e per l’ambiente; – afferma l’Assessore all’Ambiente Guido Stefano Ghiazza – nel centro e zone limitrofe utilizzeremo il pirodiserbo: l’attrezzatura è alimentata a GPL che, bruciando, forma esclusivamente vapore acqueo e anidride carbonica, e che praticamente lessa i tessuti delle erbe infestanti.
Il pirodiserbo non brucia le erbe infestanti, ma interrompe il flusso intracellulare di alimentazione delle cellule, che perdono la linfa e la pianta secca in alcuni giorni; i rischi per gli operatori sono inesistenti e del tutto nullo il rilascio di residui tossici nell’ambiente.”
Nelle aree più esterne saranno utilizzati prodotti biologici , che non contengano glifosato o altri principi chimici ritenuti pericolosi per la salute umana e per l’ambiente.