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Secondo Daniele Coloris, Presidente Commissione Ambiente  l’evoluzione  che sta avendo la nuova società per la raccolta rifiuti in Alessandria, che oltre al ” salvataggio ” di una delle principali aziende pubbliche cittadine, ha permesso il mantenimento dei posti di lavoro va valutata positivamente : Amag ambiente ha messo in campo una operazione valida  (anche in relazione all’attuazione del piano Cottarelli che prevede dal 1° gennaio 2015 l’avvio di un processo di razionalizzazione delle partecipazioni societarie dirette e indirette a cura degli Enti pubblici soci, in modo da conseguire una riduzione delle stesse )  non era per niente scontata e facile, viste le vicissitudini societarie di questi anni. Va ricordato che stiamo parlando di un fallimento vero e proprio che ha responsabilità ben precise nelle gestioni degli anni passati, e che ha gravato sui costi e sul servizio.
Probabilmente un nuovo piano industriale che rimetta in sesto il servizio di raccolta rifiuti in Alessandria è alle porte, crediamo utile riportare alcune valutazioni emerse durante  il lavoro come commissione ambiente, che ha affrontato più volte l’argomento.
Andrà valutata la situazione assolutamente “irrazionale  ” del sistema della raccolta , che per effetto delle politiche contraddittorie degli ultimi anni,  aveva visto il progressivo abbandono del sistema porta a porta, che pure aveva dato buoni risultati, peraltro mantenuto   in centro e in alcune vie del quartiere Cristo e mai attuato in alcuni sobborghi . Il risultato è stato, oltre ai costi per la sostituzione dei cassonetti , un progressivo diminuire della percentuale di raccolta differenziata ( al 49,5%  riferita al consorzio, inferiore di 4 punti alla media regionale e lontana dagli obiettivi  di 65% che il D.G.R. n. 44-12235 del 2009  si pone come obiettivo  )
Una campagna di comunicazione efficace che riporti al senso civico fondamentale per un tema delicato come questo e ad maggiore utilizzo dei sistemi esistenti ( isole ecologiche )’ un chiarimento sulle utilizzazione degli ispettori ambientali e un miglioramento dei mezzi , della loro manutenzione sono altri aspetti importanti che Amag Ambiente dovrà affrontare nei prossimi mesi .

Di Fausta Dal Monte

Giornalista professionista dal 1994, amante dei viaggi. "La mia casa è il mondo"

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