Anche in provincia di Alessandria repentino abbassamento della temperatura, una situazione che rischia di provocare danni alle coltivazioni in campo.
In “pericolo” ci sono le verdure e gli ortaggi e se il periodo di grande freddo si prolungherà il bilancio rischia di essere particolarmente pesante per le coltivazioni invernali come cavoli, verze, cicorie, radicchio e broccoli. Nessun problema invece per i prodotti già raccolti da tempo come mele, pere e kiwi che sono, peraltro, un ottimo alleato per affrontare il grande freddo.
E’ quanto affermano Mauro Bianco e Roberto Rampazzo, Presidente e Direttore della Coldiretti alessandrina, nel commentare gli effetti del brusco abbassamento delle temperature. “La struttura della vegetazione risente del calo della temperatura: in particolare, – precisa Bianco – in pianura le più esposte sono le verdure e gli ortaggi coltivati all’aperto mentre per quelle in serre occorre affrontare i maggiori costi del carburante, esattamente come accade negli allevamenti dove è pesante il conto del riscaldamento”. “Con le temperature che vanno sotto zero – sottolinea il direttore della Coldiretti alessandrina Roberto Rampazzo – è necessario compensare facendo lavorare al massimo le caldaie con un vero e proprio salasso per gli imprenditori che devono fare i conti con il costo dei carburanti. Con l’arrivo delle gelate si chiude un 2018 dall’andamento climatico particolarmente segnato da eventi estremi che hanno provocato all’agricoltura danni ingenti: ripercussioni che si rifletteranno anche sul carrello della spesa soprattutto in vista del Natale”.