Dopo i solleciti di Coldiretti si aprono le porte per 18 mila lavoratori stagionali extracomunitari sulla base del Decreto Flussi 2019 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale e che prevede la presentazione fino al 31 dicembre 2019 delle domande telematiche di ingresso attraverso il sistema attivo sul sito del Ministero dell’Interno.
“Dal click day, fissato per mercoledì 24 aprile – sottolinea il Presidente Coldiretti Alessandria Mauro Bianco – è possibile presentare le domande di ingresso on line per i lavoratori stagionali extracomunitari che troveranno occupazione soprattutto in agricoltura che, insieme al turismo, è il settore con maggiori opportunità occupazionali, in particolare nelle grandi campagne di raccolta delle principali produzioni Made in Italy: dalla frutta alla verdura, dai fiori al vino fino, ma anche negli allevamenti”.
La quota riguarda lavoratori subordinati stagionali di Albania, Algeria, Bosnia-Herzegovina, Corea (Repubblica di Corea), Costa d’Avorio, Egitto, El Salvador, Etiopia, Macedonia, Filippine, Gambia, Ghana, Giappone, India, Kosovo, Mali, Marocco, Mauritius, Moldova, Montenegro, Niger, Nigeria, Senegal, Serbia, Sri Lanka, Sudan, Tunisia, Ucraina.
A livello piemontese lo scorso anno sono stati impiegati oltre 1600 lavoratori stranieri stagionali provenienti soprattutto dall’Albania, dalla Macedonia, dalla Tunisia, dall’India e dal Marocco.
“Auspichiamo vengano confermati i numeri dello scorso anno – afferma Roberto Rampazzo Direttore Coldiretti Alessandria -. Occorre però velocizzare l’iter burocratico, sia in Italia sia nei nostri consolati all’estero, al fine di consentire alle imprese di poter assumere il personale nel momento del bisogno. In provincia di Alessandria i lavoratori stranieri vengono impiegati, soprattutto per la raccolta dell’uva, della frutta e degli ortaggi e contribuiscono, insieme ai nostri imprenditori, alla produzione delle eccellenze Made in Piemonte ed esportate in tutto il mondo”.
In base all’ultimo Testo Unico sull’Immigrazione risultano semplificati anche i requisiti per la richiesta del permesso stagionale pluriennale e la procedura di accoglimento dell’istanza per “silenzio-assenso”, essendo sufficiente che lo straniero abbia fatto regolare ingresso con permesso di soggiorno stagionale almeno una volta nei cinque anni precedenti per potervi avere accesso.