Ettore Prandini, 51 anni, lombardo con tre figli, è stato confermato presidente nazionale di Coldiretti. Ad eleggerlo all’unanimità l’Assemblea dei delegati giunti da tutte le regioni, in rappresentanza di oltre 1,5 milioni di soci, riunita mercoledì scorso a Palazzo Rospigliosi a Roma.
Nominata anche la nuova Giunta Confederale in cui entra il presidente di Coldiretti Piemonte, Cristina Brizzolari. Sarà, quindi, così composta: tre vicepresidenti Nicola Bertinelli, David Granieri e Gennarino Masiello oltre a Franco Aceto, Gianluca Barbacovi, Dominga Cotarella e Francesco Ferreri.
L’eletto
Laureato in giurisprudenza, Ettore Prandini guida un’azienda di bovini da latte e gestisce un’impresa vitivinicola con produzione di Lugana. Ha guidato la Coldiretti Brescia e la Coldiretti Lombardia. Ricopre anche le cariche di presidente nazionale di Uecoop, della Fondazione Campagna Amica e dell’Osservatorio sulla criminalità nell’Agricoltura e sul sistema agroalimentare.
I votanti
Erano presenti all’Assemblea elettiva il presidente Coldiretti Alessandria Mauro Bianco con il direttore Roberto Bianco. Ecco i loro commenti.
Mauro Bianco: “L’obiettivo fissato è ambizioso ed è l’impegno a raggiungere 100 miliardi di valore dell’export agroalimentare anche con la spinta della candidatura della cucina italiana a patrimonio immateriale dell’Unesco e la lotta al falso Made in Italy sulle tavole mondiali”.
Roberto Bianco: “È necessario investire sulla logistica in termini infrastrutturali, sui trasporti via terra, via mare e via aerea, creando interconnessioni fra i vari hub che permettano di accorciare tempi di consegna e tagliare costi inutili. Va sostenuto il Made in Italy offrendo all’Ismea la possibilità di svolgere il ruolo di cassa depositi e prestiti”.