È arrivato l’autunno, con i suoi sapori e i suoi magnifici colori. La spesa di ottobre si tinge di rosso, arancio, giallo, marrone e tutte le sue sfumature.
Inoltre, il calo termico comporta un indebolimento del nostro organismo, che diventa più suscettibile alle infezioni e agli attacchi esterni. Per aiutarlo a sopportare al meglio il cambio di stagione possiamo affidarci ai prodotti della terra, frutta e verdura di stagione. Tra gli ortaggi del periodo spiccano i cavoli, ricchi di vitamina C, fibre e minerali: ideali per difendersi dai primi raffreddori. Ma ancora, verze e porri, vegetali gustosi ma soprattutto salutari, grazie all’elevata presenza di vitamine, ferro, magnesio, calcio e potassio, insieme a cicorie e finocchi, dall’azione depurativa. E che dire della zucca, ingrediente molto versatile, ideale per vellutate, torte salate, biscotti e marmellate.
Nonostante il suo sapore particolarmente dolce, la zucca è ipocalorica, essendo costituita da un’elevata concentrazione di acqua e da una bassa quota di zuccheri semplici. Anche i suoi semi sono commestibili: essiccati e tostati, rappresentano uno snack squisito, utile per fare il pieno di omega-3.
Spazio ai funghi, una vera miniera di sali minerali, proteine e vitamine, tra cui quelle del gruppo B. La tavola di ottobre si arricchisce anche di tanta frutta di stagione.
Per affrontare i primi freddi con la giusta energia arrivano i cachi. Caratterizzati da una polpa dolce e cremosa, sono ricchi di zuccheri e potassio e per questo consigliati ai bambini e a chi pratica sport. Energetiche e particolarmente caloriche anche le castagne, un alimento molto digeribile che presenta una composizione simile a quella del grano, dovuta all’elevata presenza di amido. Ottime come rimedio anti stanchezza, hanno un’azione benefica sul sistema nervoso (dovuta al fosforo) e rappresentano inoltre una buona fonte di calcio, ferro e potassio.
E i tartufi? Indiscussi protagonisti in questo periodo dell’anno dove feste, sagre e mostre rappresentano un’ottima occasione per acquistarlo o assaggiarlo nelle migliori condizioni e ai prezzi più convenienti. Le prime quotazioni fanno registrare un calo del 5% rispetto allo scorso anno ed un valore di 2.000 euro al chilo per pezzature oltre i 50 grammi (la più pregiata).
“I mercati di Campagna Amica, da oltre vent’anni, rappresentano una scelta determinante per tutelare la qualità dei prodotti, favorendo tutte le iniziative che garantiscono il consumatore e facilitano la sua libertà di scelta alimentare, trasparenza delle etichettature, garanzie sull’origine dei cibi, vigilanza sulla pubblicità dei prodotti agroalimentari, contrastando tutte le cause di aggressione al territorio come gli OGM e per promuovere i prodotti tipici e l’alimentazione Made in Italy, come risorsa economica, ma anche come fondamentale espressione di identità”, hanno sottolineato il presidente e il direttore di Coldiretti AlessandriaMauro Bianco e Roberto Rampazzo.