Da una casacca a una corsa col concetto di etica scolpito nella sua denominazione: quattro mesi di tessitura puntigliosa per collocare il traguardo al castello di Grinzane Cavour, luogo reso eponimo dell’abile statista, tessitore per antonomasia della storia nazionale.
Una trama cosi’ avvincente si sviluppa verso il prossimo 2 giugno, giorno della Festa della Repubblica scelto non casualmente, per proporre, all’insegna dei valori della maglia etica-antidoping, il primo evento ciclistico a fruire del Patrocinio Unesco per la sua capacita’ e rapidita’, apprezzatissime, di legare e quindi valorizzare con cura gli scenari impareggiabili del Monferrato degli Infernot e dei Paesaggi Vitivinicoli delle Langhe, diventati poco meno di un anno fa Patrimonio dell’Umanita’.
Sceneggiatori efficaci ne sono la sezione di Alba dell’Unione nazionale Veterani dello Sport – pronta ad assimilare col suo presidente Enzo Demaria la proposta da parte dei vertici regionali della stessa associazione e della sezione di Rivarolo Canavese – e l’Asd Ciclistica Rostese, storico vivaio torinese che si distingue per la freschezza e serieta’ in ambito organizzativo.
Da questa sinergia creare un ordito a prova di smagliature dove oltre ad Alba, e ai comuni di Casale Monferrato e Grinzane Cavour, sedi di arrivo e partenza della gara, sono tanti piccoli centri e altrettante associazioni a essere coinvolti, e’ stato un risultato decisamente appagante.
1° Gran Premio Etico Monferrato-Langhe, Patrimoni dell’Umanita’ Unesco: questo il titolo che attende bravi interpreti juniores maschili per offrire uno spettacolo emozionante lungo 115 chilometri, disegnati tra le province di Alessandria, Asti e Cuneo, selettivi e punteggiati da sei traguardi volanti per conquistare la maglia etica e dare cosi’ per il vincitore un’ immagine forte, convincente, attraverso il conseguente test antidoping volontario a tutela della salute dei giovani.
Salute, il bene primario, nell’ottica del quale il presidente del Coni Giovanni Malago’ ha subito concesso il patrocinio a una competizione dedicata alla memoria di Alfredo Martini, leggendario tecnico della nazionale azzurra scomparso lo scorso agosto, e che sara’ altresi’ campionato regionale piemontese.
A cote’ anche uno spazio stimolante tra arte e stile di vita ecosostenibile offerto da Initaly, realta’ comprovata nel settore.
Scoprire ogni dettaglio del 1° Gran Premio Etico e’ ora doveroso: sara’ possibile martedi’ 12 maggio alle 18,30 alla Sala Consiliare del Comune di Alba grazie a una presentazione ricca di motivi d’interesse.
Intanto sono le parole di Diego Rosa, talento albese a pedali pronto ad affrontare il Giro d’Italia col team Astana, a confermare la bonta’ della scelta di farne il testimonial della corsa: ”E’ un’iniziativa eccellente. Confido che la maglia etica sia presto introdotta nelle gare professionistiche: lotterei in ogni occasione per indossarla”.