Grazie al contributo messo a disposizione da FAI e Intesa Sanpaolo, nell’ambito di “I Luoghi del Cuore” 2020 e dal cofinanziamento dell’AO AL
Sono partiti nei giorni scorsi i lavori di messa in sicurezza della chiesa di Ignazio Gardella, opera presente all’interno del Presidio Borsalino, tuttora esempio di un’architettura nuova che si discosta dal codice novecentista del padre Arnaldo.
Nel 2020 la chiesa fu votata come Luogo del Cuore da 30.391 persone al censimento FAI, ottenendo il 5° posto nella classifica nazionale e il 1° nella classifica speciale dedicata ai ‘Luoghi Storici della Salute’.
In virtù di questa vittoria, l’AO AL, proprietaria dell’immobile, si è aggiudicata i 20.000 euro messi a disposizione da FAI e Intesa Sanpaolo, a cui ha aggiunto un proprio cofinanziamento di 5.500 euro.
L’intervento prevede il rifacimento dell’impermeabilizzazione delle coperture e dei terrazzi, oltre alla chiusura, pur in modo provvisorio, delle finestre rimaste prive di vetri. L’obiettivo è quello di contrastare i processi di degrado della chiesa, propedeutici all’intervento di recupero vero e proprio, in fase di prima progettazione.
L’edificio religioso è stato realizzato all’interno del parco annesso all’ex sanatorio antitubercolare Vittorio Emanuele III, ora Centro Riabilitativo Polifunzionale Teresio Borsalino, ed è un precoce esempio di architettura razionalista.
La messa in sicurezza della chiesa di Ignazio Gardella è dunque un fondamentale passo nella valorizzazione già avviata, grazie alla collaborazione proprio della Delegazione del FAI di Alessandria, con la temporanea riapertura al pubblico nell’estate del 2021.